Jerez (Spagna), 28 gen. (LaPresse) – Kimi Raikkonen mette subito le cose in chiaro. E’ stato il finlandese della Ferrari a far registrare, al volante della nuova F14-T, il miglior tempo nel primo giorno di test di Formula 1 sul circuito di Jerez, che ha visto appena sei piloti far registrare un tempo valido. Per l’ex prima guida della Lotus, tornato al volante della Rossa, 31 giri completati e cronometro fermato su 1.27.104. Ma la giornata non era iniziata bene: la macchina di Raikkonen era stata costretta a fermarsi dopo appena un giro per motivi precauzionali. Alle sue spalle, la Mercedes di Lewis Hamilton: autore di 18 giri, ha concluso con il secondo miglior tempo, 1.27.820.
L’inglese è stato protagonista, a circa metà sessione, di un fuori pista che non ha per fortuna portato conseguenze. L’ex campione del mondo è uscito dalla sua monoposto illeso a apparentemente senza problemi fisici, mentre la macchina ha riportato il danneggiamento dell’anteriore. Fino a quel momento, Hamilton era risultato il più veloce. Solo tre giri di ‘installazione’, invece, per l’attuale campione del mondo, Sebastian Vettel, con la sua Red Bull. E’ rimasta nei box la McLaren. In pista invece una Williams, quella di Valtteri Boas, che ha completato 7 giri ufficiali ottenendo la miglior prestazione in 1.30.082. A seguire Sergio Perez su Force India (11 giri, 1.33.161), Jean-Eric Vergne (Toro Rosso, 15 giri, 1.36.530) ed Estaban Gutierrez (Sauber, 7 giri, 1.42.257).
RAIKKONEN – “Un buon inizio”. Questo il giudizio di Kimi Raikkonen sul debutto in pista della F14 T. “La sfida più importante adesso è fare in modo che tutto funzioni”, ha detto il finlandese a www.ferrari.com. “Le nuove vetture sono molto più complicate rispetto alle precedenti e ci sono mille dettagli che possono rallentare il lavoro. Stamattina avremmo voluto fare qualche giro più ma poi credo che nel pomeriggio abbiamo fatto un buon lavoro”.