Milano, 27 gen. (LaPresse) – “Dare un segnale importante e concreto ieri al campionato era fondamentale, e così è stato, ma sei punti di vantaggio rimangono comunque un bottino importante per la Juve, considerando il loro valore”. Il portiere della Roma Morgan De Sanctis intervistato da Sky Sport dopo il tradizionale incontro a Milano tra allenatori, capitani e arbitri ha spiegato che la strada per raggiungere i bianconeri è ancora lunga. “Noi dobbiamo essere concentrati sul nostro lavoro, a breve avremo un tour de force importante – ha proseguito – Non dobbiamo guardare tanto oltre ma essere concentrati sul lavoro da fare a breve scadenza. L’incontro? E’ stato produttivo, confronti sani come questo devono continuare ad esserci”. In chiusura, una battuta sulla Coppa Italia: De Sanctis spiega di non avere preferenze tra Lazio e Napoli per la semifinale, ma ammette che la Tim Cup “è comunque un obiettivo, speriamo di poter arrivare in finale, siamo a 9 e sarebbe fondamentale e una gratificazione per tutti, soprattutto per i tifosi, vestire come prima squadra italiana la stella d’argento”.
De Sanctis risponde a distanza al collega del Napoli Pepe Reina che ha postato un tweet polemico ieri pochi secondi dopo che allo stadio Bentegodi l’arbitro Mazzoleni aveva concesso il calcio di rigore con il quale la Roma ha chiuso i conti con il Verona. “Non sono mai stato su Facebook e non io mai twittato – ha detto De Sanctis – i social network sono un mondo che non mi appartiene e non mi piace. Certe volte li ritengo una bacheca dell’insulto, non mi piace il tipo di linguaggio quindi non mi ci metto dentro. È chiaro – ha concluso – che ho visto le reazioni e mi limito a rispondere che il rigore era nettissimo”.
“Gervinho sta andando bene e speriamo che faccia il suo lavoro da qui alla fine del campionato. Se dovesse segnare anche diventerebbe un giocatore devastante”, ha aggiunto. Tra Juve e Roma è sempre più una “corsa a due” per lo scudetto. Lo scenario che “si sta delineando è questo, soprattutto per quanto riguarda lo scudetto perché la terza squadra è a 12 punti e a questo punto del campionato è una distanza quasi incolmabile”. “Noi nelle prossime settimane avremo un tour de force importante – ha spiegato De Sanctis – ci scontreremo con Parma e Sampdoria e in mezzo al derby ci saranno anche andata e ritorno di Coppa Italia. Dobbiamo essere concentrati sui risultati a breve scadenza – ha concluso – perché 6 punti, considerando anche il valore degli avversari, sono ancora tanti”.
Il fallo di Gianluigi Buffon su Klose nel corso della partita Lazio- uve, che è valso il cartellino rosso al portiere bianconero “è un elemento di cui si è discusso nella riunione ed è una cosa che stiamo cercando di migliorare: bisognerebbe togliere questa tripla penalizzazione perché c’è l’espulsione, il rigore, la squadra rimane in 10 e la squalifica successiva”. Il tema dei cartellini rossi ai portieri è un problema sul quale “si sta cercando di sensibilizzare anche Uefa e di Fifa – ha aggiunto – c’è l’International Board di mezzo. Ci si arriverà piano piano – ha concluso – molto probabilmente quando anche una finale di Coppa del Mondo sarà decisa con questo tipo di situazione”.