Milano, 25 gen. (LaPresse) – “Ho parlato con il ragazzo, domani non lo convoco, bisogna avere la testa libera senza altri pensieri”. Il tecnico dell’Inter Walter Mazzarri in conferenza stampa ha annunciato che non convocherà Fredy Guarin per la gara di campionato con il Catania. Il giocatore colombiano è stato coinvolto nello scambio con Mirko Vucinic poi saltato all’ultimo. “Tutte le mie energie in questa settimana sono state rivolte nel far concentrare tutta la rosa sul campo – ha aggiunto – Ci siamo allenati dal martedì fino ad oggi, ho esortato tutti nel pensare solo alla partita con il Catania”.
Sulla partita contro la Juventus, attesa ancor più dopo il mancato scambio Vucinic-Guarin. “C’è una rivalità storica di campo, i ragazzi hanno dato tutto da una parte e dall’altra, al di là di quello che è successo in questi giorni. Per me non cambia nulla”, ha spiegato Mazzarri. L’ex allenatore del Napoli non entra in merito alla trattativa. “Non parlo di mercato, voglio solo parlare del Catania e pensare alla squadra – ha spiegato – il mio collega (Conte, ndr) non ha fatto la conferenza stampa”. Contro il Catania ci sarà anche il presidente Thohir a sostenere la squadra. “Che sia qui presente, per tutti e per l’ambiente, è solo positivo. Però lui anche quando è lontano sa tutto e ha contatti con tutte le componenti della società, vedo grande unione e fiducia”, ha evidenziato. “Il Catania ha avuto delle difficoltà ma noi non dobbiamo pensare a questo, il calcio italiano è particolare, da una gara con l’altra una squadra si può trasformare – ha proseguito l’allenatore toscano parlando della partita – E noi dobbiamo pensare a svoltare, a fare i punti che ci sono mancati nelle ultime gare. Dobbiamo raccogliere. Ho chiesto ai ragazzi di non pensare a niente, solo al nostro calcio, ho chiesto loro di essere tranquilli, più cinici sotto porta, e spero che gli episodi ci diano ragione. E’ importante che si vinca, bisogna cercare i tre punti in tutti i modi”.
“In ogni testa di ogni giocatore io non ci sono, vi posso però dire come ho affrontato la settimana: ho fatto vedere la partita di Genova, ho voluto sincerarmi del fatto che i ragazzi la pensassero come me, ho parlato al gruppo, ho detto loro ‘isoliamoci'”, ha assicurato Mazzarri spiegando di aver provato a far concentrare la squadra sulla partita con il Catania nonostante le sirene di mercato. “Io ho sempre cercato di fare così con i miei giocatori. Ci vogliono attenzione e concentrazione, un lavoro ancora più attento, non pensando a niente e a nessun’altra cosa – ha proseguito l’allenatore dell’Inter – Io credo che i giocatori abbiano ancor più voglia di me di riscattarsi. Questo mi dà convinzione. Sono convinto che la squadra finirà il campionato alla grande, c’è convinzione. E sono convinto che ora basta metterne una dentro e tutto ripartirà, così l’incantesimo si spezzerà”. A chi gli chiede cosa farà a fine stagione, il tecnico livornese ha rivelato che “l’ultima cosa cui penso è la fine del campionato, io penso solo al Catania, non ho mai pensato nella mia carriera a cosa fare a fine anno”, ha ammesso Mazzarri.
In chiusura una battuta sui componenti del reparto offensivo. “Palacio per me ha giocato bene con il Genoa, gli è mancata solo la conclusione in porta a Genova. Milito? Lo vedo in crescita. Icardi non l’ho mai allenato due settimane consecutive, non vedo l’ora che torni, anche perché quel poco che ha giocato ha fatto vedere che la stoffa c’è, che il giocatore c’è – ha spiegato il tecnico del nerazzurri – Botta? E’un ragazzo eccezionale, ho visto in lui delle qualità che mi sono piaciute, poi dagli allenamenti alla partita c’è un bel gradino ma lo vedo crescere”, ha rivelato.