Maranello (Modena), 25 gen. (LaPresse) – La nuova monoposto della Ferrari per il Mondiale 2014 di Formula 1 è stata svelata. Sul sito ufficiale del Cavallino sono disponibili le immagini della F14 T. A decidere il nome della macchina che vedrà al volante Fernando Alonso e Kimi Raikkonen sono stati i tifosi della Rossa che, da tutto il mondo, hanno espresso le loro preferenze attraverso una consultazione svoltasi on line dal 15 gennaio fino alla mezzanotte di ieri. “E’ bello sapere che il nome della vettura sia stato scelto dai nostri tifosi”, ha commentato il team principal Stefano Domenicali. “Il numero straordinario di voti dimostra l’affetto che ci hanno sempre riservato alla Ferrari e questo sarà come sempre uno stimolo in più per far bene quest’anno”.
La F14 T è la sessantesima monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1. Il nome, spiega la scuderia del Cavallino, indica l’anno di costruzione e la presenza del turbocompressore nel motopropulsore. Anche se il periodo di gestazione di una nuova Formula 1 è normalmente poco più di dodici mesi, questo progetto, identificato dal codice interno 665, ha mosso i suoi primi passi più di due anni fa. La stagione 2014 è infatti caratterizzata da una delle più importanti rivoluzioni tecniche nella storia della Formula 1, un cambiamento radicale che ha coinvolto tutti gli aspetti progettuali della nuova vettura. Per far fronte a questa sfida senza precedenti – che ha comportato, nel 2012, lo sviluppo simultaneo dei progetti di tre monoposto – la scuderia rende noto di essersi affidata ai tecnici di maggior esperienza, all’interno di una nuova struttura aziendale, che hanno seguito il progetto della nuova vettura nelle sue fasi iniziali.
ALONSO E RAIKKONEN – “Se faremo bene saremo una grande squadra, se non faremo tutto perfettamente sarà un’altra squadra a essere la più forte. Tocca a noi adesso fare il meglio possibile”. Nel giorno della presentazione online della nuova Ferrari F14-T Fernando Alonso è ottimista in vista della nuova stagione di Formula Uno. “Come squadra penso che siamo forti, io e Kimi abbiamo avuto successo in passato – ha proseguito il pilota spagnolo in un’intervista video – Ma in questa stagione si parte da zero, c’è tutto da dimostrare. Ci sono stati un po’ di cambiamenti, con regole molto diverse, siamo curiosi di vedere come sarà la nuova stagione”. L’obiettivo è chiaro anche per l’altro pilota della scuderia di Maranello, Kimi Raikkonen. “Vogliamo riportare il Mondiale alla Ferrari, è quello a cui aspiriamo tutti – ha ammesso il finlandese – Entrambi vogliamo vincere vedremo cosa succederà, penso che saremo abbastanza veloci per combattere per il titolo”.
MONTEZEMOLO – “Domenicali ha rinnovato molto la squadra e sono convinto che ci siano le condizioni per far bene. Siamo stufi di arrivare secondi, anche se siamo gli unici al mondo che quando arrivano secondi viene considerato un fallimento”. Così il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha presentato la nuova stagione, nel giorno della presentazione della nuova monoposto di Formula Uno, la F14-T. “Ho chiesto ai miei di mettercela tutta, ho molta fiducia – ha ammesso in un’intervista video presente sul sito del Cavallino Rampante – Detto questo aspettiamo le prime prove, quando ci sono dei regolamenti nuovi bisogna aspettare le gare per avere un quadro della situazione. Sono convinto che già nelle prossime settimane si vedranno i valori in campo, vorrei una Ferrari ai massimi livelli”.
DOMENICALI – “Dobbiamo portare a casa un risultato ambito che ci manca da un po’ di tempo”. Così il team principal della Ferrari Stefano Domenicali ha tracciato gli obiettivi per la prossima stagione nel giorno della presentazione ufficiale della nuova monoposto, la F14-T, svelata online sul sito del Cavallino Rampante. “L’errore che non dobbiamo commettere è di cedere alle pressioni all’inizio, di entrare in un panico sportivo se come mi aspetto ci saranno delle difficoltà nelle prime giornate di test – ha avvisato Domenicali in un’intervista video pubblicata sul sito della Ferrari – E’ l’unico errore che pretendo dai miei che non si faccia, lasciarsi trasportare dall’emotività non va bene, soprattutto all’inizio sarà l’affidabilità a fare la differenza”.