Serie A, la Juve risponde alla Roma: Sampdoria ko 4-2 con un super Vidal. Bianconeri di nuovo a +8

Torino, 18 gen. (LaPresse) – La Juve sfata anche il tabù Sampdoria. I campioni d’Italia battono con uno spettacolare 4-2 i blucerchiati, l’unica squadra capace di battere nello scorso campionato sia all’andata che al ritorno i bianconeri, allungando a 12 la striscia di vittorie consecutive in Serie A e ristabilendo gli 8 punti di vantaggio sulla Roma, che nel pomeriggio aveva battuto il Livorno e si era avvicinata. Come con il Cagliari, il risultato non deve però ingannare. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa sono stati padroni del campo, nella ripresa i liguri, sotto 3-1, sono andati vicinissimi a un’incredibile rimonta, vanificata solo da una stupenda rete di Pogba, sempre più leader di questa squadra. Conte non si fida della Samp e attua il turnover solo a centrocampo, dove Marchisio fa rifiatare Pirlo. All’ultimo Ogbonna prende il posto di Bonucci in mezzo alla difesa per un problema muscolare. Davanti fiducia ancora una volta alla coppia Tevez-Llorente. Dall’altra parte, Mihajlovic aveva annunciato una Sampdoria all’assalto e mantiene le promesse. Obiang e Palombo fanno da cerniera alla difesa, con Gabbiadini e Wsolek esterni alti e Eder unico riferimento offensivo dietro a Bjarnason.

L’atteggiamento con cui scendono in campo i padroni di casa è quello di chi vuol fare subito propria la partita. Già al 2′ Llorente controlla bene e serve Asamoah, che crossa di prima intenzione troppo debolmente per sorprendere il portiere. La capolista mette subito nell’angolo i blucerchiati. Chiellini ci prova due volte da dentro l’area al 12′, dopo uno splendido controllo di Pogba sulla linea di fondo, ma viene murato per due volte involontariamente da Llorente. Al 14′ entra in partita anche Tevez, che servito in area da Llorente calcia alto di poco da posizione decentrata. I bianconeri continuano a premere sull’acceleratore e al 18′ passano in vantaggio con Vidal, che con un tocco d’esterno batte in uscita Da Costa dopo l’illuminante palla filtrante di Pogba. Gli ospiti escono dal guscio e un minuto dopo spaventano i padroni di casa con un tiro a scendere di Gabbiadini, che termina non lontano dallo specchio dalla porta. Al 22′ sugli sviluppi di un corner Gastaldello salta più in alto di tutti ma non trova lo specchio della porta. Dall’altra parte la squadra di Conte si rivela letale e raddoppia al 24′ con Llorente, che di testa su calcio d’angolo incorna con la forza necessaria rendendo vano l’intervento del portiere. Gli ospiti nonostante lo svantaggio non rinunciano ad attaccare e al 28′ sfiorano il 2-1 con Mustafi, il cui rasoterra viene intercettato di piede da Buffon, al primo intervento della serata. Quando affonda la capolista fa male: al 30′ Vidal crossa all’indietro per Tevez, sul quale è provvidenziale Da Costa a togliere dall’angolino basso la palla calciata a botta sicura dall’argentino. La partita si riaccende al 38′ quando sul cross teso di Gabbiadini uno sfortunato intervento di Barzagli mette fuori causa Buffon, ma la Juventus ripristina subito le distanze su calcio di rigore di Vidal, spinto in area da Regini dopo una palla conquistata sulla tre quarti da Marchisio.

Nella ripresa i bianconeri cercano di addormentare la partita, ma la Sampdoria non ci sta e al 14′ solo un grande intervento di Buffon nega il gol a De Silvestri, che aveva anticipato la difesa dei campioni d’Italia, un po’ troppo disattenta sulle palle inattive. La Juventus manca il colpo del ko al 17′: Llorente viene lanciato davanti al portiere da Vidal, ma l’attaccante spagnolo sbaglia tutto e il suo destro finisce di qualche metro a lato. Non sbaglia invece dalla parte opposta un ispiratissimo Manolo Gabbiadini, che dopo l’ennesimo miracolo di Buffon sugli sviluppi di un corner sul colpo di testa di Palombo, è libero di segnare il più facile dei gol con un tapin da due passi a porta sguarnita. I blucerchiati ci credono e aumentano il peso offensivo della squadra con l’inserimento di Sansone. I padroni di casa tornano a far paura a Da Costa con una sventola di Pogba al 26′ che finisce di poco a lato, ma va ancor più vicino alla rete Gabbiadini, che al 28′ con uno dei suoi tiri a scendere convergendo dalla destra colpisce in pieno la traversa, sfiorando un clamoroso 3-3. E’ un’altra perla balistica da fuori area a chiudere invece definitivamente la partita: un tiro a giro di Paul Pogba al 33′ finisce dritto all’incrocio e spegne le velleità di rimonta dei blucerchiati, che comunque possono dire di aver fatto soffrire la capolista per gran parte della partita.

Juventus-Sampdoria 4-2

Reti: pt 18′, 41′ rig. Vidal (J), 24′ Llorente (J), 38′ aut. Barzagli (J); st 24′ Gabbiadini (S), 33′ Pogba (J).

Juventus: Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Marchisio, Pogba, Asamoah (34′ st Peluso); Tevez (40′ st Giovinco), Llorente (40′ st Quagliarella). A disp. Storari, Rubinho, Cßceres, Pepe, Vucinic, Bonucci, Padoin, Pirlo, Isla. All. Conte.

Sampdoria: Da Costa; De Silvestri, Mustafi (7′ st Costa), Gastaldello, Regini; Palombo, Obiang; Bjarnason (1′ st Renan), Gabbiadini, Wszolek (25′ st Sansone); Eder. A disp. Fiorillo, Tozzo, Salamon, Rodríguez, Pozzi, Sansone, Berardi, Fornasier, Gavazzi. All. Mihajlovic.

Arbitro: Gervasoni di Mantova.

Note: ammoniti Chiellini (J), Regini, Wszolek, Gastaldello (S).