Pellegrini: Thohir? Non lo critico, ma serviranno dei colpi in estate

Milano, 14 gen. (LaPresse) – “Io mi presentai con Rummenigge? Erano altri tempi, ovviamente io non me la sento di criticare Thohir, il quale ha molte ragioni per poter dire quello che dice. Ha bisogno di tempo per capire bene il calcio italiano”. Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, risponde così a chi gli chiede un confronto con la sua gestione e quella del magnate indonesiano, il quale ha fatto capire di non avere, per adesso, intenzione di fare grossi investimenti per la squadra. “Non conosce ancora il calcio italiano”, spiega ai microfoni di Radio Sportiva. “E’ giusto che prima di spendere faccia le sue valutazioni. Oggi per un giocatore neanche del livello di Rummenigge servono almeno dieci milioni. Sono d’accordo con lui. Deve fare un campionato di transizione per poi fare dei colpi in estate. L’Inter – aggiunge Pellegrini – non può fare a meno di grandi giocatori, perché deve lottare sempre per vincere”.

“Moratti? E’ presto per dire se si sia pentito. Non ne sono sicuro, andrebbe chiesto a lui”, continua l’ex patron nerazzurro che difende poi il tecnico Mazzarri. “Lo stimo, credo che sia un grande allenatore. Ovunque sia stato ha sempre fatto molto bene. E’ capitato in un momento sfortunato, anche perché – prosegue – le vicende societarie ovviamente influiscono. Non ho capito però perché non fosse consapevole del prossimo passaggio di proprietà. Mi astengo. Sicuramente è una cosa che non capisco. Sicuramente Mazzarri avrà detto la verità. Evidentemente – sottolinea Pellegrini – non lo ha chiesto e Moratti ha pensato di non dirglielo. Magari perché non era convinto al 100%”. In quanto al pareggio di ieri tra Inter e Chievo, così commenta: “Non è stata una bellissima gara, anche se ho visto giocatori che s’impegnavano molto. Probabilmente manca ancora un po’ di ritmo, ma Mazzarri è un mago e ha grande esperienza e saprà come fare per migliorare le cose”. Pellegrini affronta poi la polemica nerazzurra sugli arbitri: “Non è un periodo fortunato. Qualcosa non va. Non per questo voglio accusare qualcosa o qualcuno, ma anche ieri ci è stato un gol assolutamente regolare. Sui rigori di ieri non mi esprimo, ma la rete di Nagatomo andava convalidata”.