Ciclone Berardi piega il Milan: poker ai rossoneri, Sassuolo vince 4-3

Reggio Emilia, 12 gen. (LaPresse) – Al Mapei Stadium è nata una stella. Domenico Berardi con uno splendido poker piega da solo il Milan di Massimiliano Allegri, che cade 4-3 e continua la propria marcia altalenante in campionato. Nel giorno dell’esordio a gara in corso del giapponese Keisuke Honda, è il giovane attaccante in comproprietà tra Juventus e Sassuolo a prendersi l’immagine in copertina, con una partita che difficilmente dimenticherà, festeggiando così nel migliore dei modi la convocazione in nazionale per uno stage nell’Under21 di Di Biagio. Anche se, con prestazioni così, è facile che Berardi possa essere presto finire nel mirino di Cesare Prandelli.

Eppure per i rossoneri la gara sembra iniziare con il piede giusto. Già al 5′ infatti il Milan si porta in vantaggio con Robinho, bravo a trafiggere Pegolo con un diagonale da posizione ravvicinata. Al 13′ arriva il raddoppio con Balotelli: Cristante sfonda sulla destra e trova in mezzo l’attaccante della nazionale, che tira di prima intenzione e sigla il 2-0. La gara sembra già indirizzata, ma un minuto dopo Berardi riapre i giochi saltando Abbiati in dribbling e segnando a porta vuota. La difesa del Milan fa acqua da tutte le parti e Berardi la punisce ancora al 30′: il primo tiro viene respinto, il secondo in girata beffa il portiere. Il Sassuolo prende coraggio e sfiora il 3-2 con Zaza che su punizione esalta le doti di Abbiati. Balotelli prova a scuotere i suoi ma la sua conclusione non trova di poco la porta. Dall’altra parte invece è ancora il baby attaccante a far male, infilandosi tra i due centrali rossoneri su un cross dalla sinistra e realizzando il tris.

La ripresa inizia con le stesse modalità nel primo tempo: Berardi contro tutti. Il giocatore del Sassuolo al 2′ cala il poker con un tiro di sinistra che complice una deviazione di Bonera beffa ancora una volta Abbiati. Il Sassuolo sembra padrone del campo, e Allegri rivolta la squadra inserendo Montolivo e Pazzini per Nocerino e Cristante. Gli ospiti si scuotono al 18′ con un tiro a giro di Balotelli che non trova lo specchio della porta. Entra anche Honda che si presenta ai suoi nuovi tifosi colpendo un palo clamoroso al 39′. Il forcing finale dei rossoneri produce una rete di Montolivo con un velenoso diagonale da fuori che beffa un Pegolo non perfetto nell’occasione. Il Sassuolo si chiude e rischia un clamoroso 4-4 al 44′ con Balotelli che chiama Pegolo all’intervento. Sulla palla vagante si avventa Pazzini che colpisce in pieno la traversa. Il successo va comunque ai neroverdi che in un colpo solo escono dalla zona retrocessione e salvano la panchina di Di Francesco. Per il Milan di Allegri, invece, la crisi continua.