Allegri: Inter più avanti? C’è solo Milan in Champions League. Honda? Presto per vederlo titolare

Milano, 11 gen. (LaPresse) – “Dispiace per una città come Milano che meriterebbe due squadre in Europa. Siamo rimasti solo noi a giocare la Champions League, così come anche la Tim Cup, e dovremo tenere alto anche il nome di Milano”. Così il tecnico del Milan Massimiliano Allegri in conferenza stampa risponde a distanza a Walter Mazzarri, che nei giorni scorsi aveva sottolineato come l’Inter avesse nove punti in più del Milan in campionato. “Domani mi fa molto piacere giocare contro di loro. Dobbiamo prendere la partita nel migliore dei modi, altrimenti rischiamo di trovare delle difficoltà – ha aggiunto parlando del Sassuolo – La Coppa Italia? Può e deve essere una strada per entrare in Europa League. Quest’anno abbiamo ora lo Spezia e dobbiamo affrontarlo nel modo migliore”, ha evidenziato. A livello dei singoli, l’ex allenatore del Cagliari ha evidenziato che “Montolivo è rientrato con la squadra e sarà a disposizione”, mentre Nocerino “ha fatto una buona partita lunedì finendo in crescendo, credo stia tornando sui suoi livelli, è importante per il gruppo”. Per quanto riguarda la coppia dei due centrali, Zapata è sicuro del posto mentr “valuterò domani l’impiego di Bonera o Mexes accanto a lui”, ha evidenziato.

Per quanto riguarda il settore offensivo, il Milan potrà contare anche su Robinho e Pazzini. “Robinho si sta ritrovando a livello fisico e mentale, non poteva perdersi, l’anno scorso è stato particolare per lui perché sembrava vicino a un ritorno in Brasile – ha rivelato Allegri – E’ un giocatore di livello mondiale dalle qualità tecniche e fisiche che, quando sta bene, è difficile da trovare. Pazzini? Sta migliorando sotto l’aspetto fisico e mentale, è importante averlo a disposizione, mercoledì abbiamo la Coppa Italia quindi sicuramente avrà spazio”. Visto l’affollamento in attacco, Matri è il primo indiziato per l’addio. “Davandi abbiamo un bel parco attaccanti, la società farà le sue valutazioni – ha spiegato il tecnico livornese – In questo girone d’andata gli è mancato solo il gol. E’ risultato molto utile, anche lunedì quando è uscito ed è stato fischiato, mi è dispiaciuto, ha lavorato per la squadra, fatto giocare bene i compagni, a calcio senzxa centrovanti non si può giocare”.

Allegri si è nuovamente soffermato sul tema Balotelli. “E’ il primo anno che gioca da titolare, non è semplice neanche per lui giocare tutte l partite ogni 3 giorni 90 minuti con una responsabilità diversa rispeto a quando giocava all’Inter o al Manchester City – ha sottolineato l’allenatore del Milan – E’ il centroavanti della Nazionale, sono convinto che farà un grande mondiale, ma deve ancora imparare molto. Ha varietà del gioco, può giocare centravanti o secondoa punta”. Una battuta anche sul nuovo acquisto Adil Rami. “E’ arrivato con grande entusiasmo, non vede l’ora di giocare, ha grande forza fisica – ha evidenziato – Sicuramente sarà molto utile per questa squadra. Dovrò valutare se farlo giocare o portarlo in panchina domani”. La campagna di rafforzamento del club rossonero non è comunque chiusa. “Adesso siamo tanti, devono andar via dei giocatori – ha concluso Allegri – Poi se ci fosse la possibilità la società sa benissimo cosa fare”.

In settimana è stato presentato Honda, che però non partirà dal 1′ con il Sassuolo. “E’ presto per vederlo, domani sarà a disposizione e vedremo se ci sarà spazio durante la partita”, ha dichiarato ai microfoni di Milan Channel. “Ha portato un’ondata di entusiamo in più a quella che avevamo – ha aggiunto poi scherzando l’allenatore rossonero in conferenza stampa – E’ un giocatore che ha voglia di mettersi in mostra, vuole dimostrare che può esprimere anche in Serie A le sue qualità. E’ un buon acquisto, mi sembra che sia un ragazzo che riesce ad apprendere velocemente. Si è allenato 2-3 giorni con noi, lo vedo in netto miglioramento rispetto al primo giorno”.

Quella al Mapei Stadium per Allegri non sarà una trasferta come le altre. “Per noi è molto importante la gara di domani perché non abbiamo ancora vinto due partite di seguito in campionato. Il Sassuolo gioca un buon calcio. Credo che abbia tutte le qualità e le potenzialità per salvarsi: la società è forte, il presidente ha intenzione di mantenere categoria, indipendentemente dalla partita di domani gli auguro di salvarsi”, ha evidenziato il tecnico livornese, che ha guidato i neroverdi nel passaggio dalla Lega Pro alla Serie B. “Sono sempre molto legato a quei ragazzi e a quel gruppo – ha proseguito – Mi hanno fatto vincere un campionato. Ha già fatto grandissime cose, Di Francesco ha completato l’opera dopo gli anni con Pioli, Pea e Mandorlini. Credo sia merito della società e della gente di Sassuolo che ha grande passione per questa squadra e la segue con tanto affetto”.