Milano, 4 gen. (LaPresse) – E’ il giorno di Keisuke Honda, il trequartista giapponese è atteso oggi a Milano per firmare il nuovo contratto che lo legherà al Milan. Ieri, primo giorno ufficiale di mercato, è iniziata ufficialmente, su richiesta del Milan, la procedura Figc per la trasmissione e il ricevimento del permesso di lavoro e del relativo transfer per il completamenteo delle pratiche relative al tesseramento dell’ormai ex giocatore del Cska Mosca. Umberto Gandini, direttore organizzativo del Milan, sta curando tutti i passaggi. Al di là di questi aspetti, oscuri al grande pubblico ma fondamentali, il countdown mediatico per lo sbarco di Honda sul pianeta rossonero, è iniziato. E’ la scansione è ad altissima intensità. La pressione dei media giapponesi è totale.
La stella della Nazionale Campione d’Asia sta per raggiungere il Milan, legato da un rapporto solido con il Giappone, dove ha disputato ben 6 finali Mondiali fra Tokyo e Yokohama. I tifosi giapponesi amano tantissimo il Milan. In epoche storiche diverse fra loro, Gullit e Van Basten un tempo e Pirlo e Inzaghi nel decennio sucessivo, ne sanno qualcosa. E le tv e i giornali giapponesi altro non fanno che declinare, con il loro spiegamento di forze e di messi, l’enorme interesse che c’è in patria. Da giorni troupe di giornalisti del Sol Levante stazionano nei pressi di Milanello. Honda, che indosserà la maglia numero 10, ha voluto fortemente e non da oggi il Milan. Il Giappone è in fibrillazione totale.