Miami (Florida, Usa), 3 gen. (LaPresse) – Prosegue l’ottimo momento di forma di Golden State nel campionato Nba. I Warriors espugnano il parquet di Miami (114-123) e conquistano la settima vittoria consecutiva. Grande protagonista Curry, autore di 36 punti e 12 assist. In evidenza anche Lee, che chiude con 32 punti e 14 rimbalzi. Agli Heat non sono sufficienti i 22 punti di Wade e i 19 di Bosh. Serata da incorniciare per Marco Belinelli, che realizza la miglior prestazione in carriera: partito in quintetto, chiude con 32 punti. Ma non basta ad arginare la sconfitta di San Antonio, battuto all’AT&T Center da New York 101-105. I Knicks, tornati al successo dopo 3 ko consecutivi, beneficiano del ritorno in campo, dopo un’assenza di tre match, di Carmelo Anthony (27 punti e 12 rimbalzi) e dei 27 punti di Shumpert, anche autore della tripla decisiva. Solo 10 punti (con 3 rimbalzi e un assist), in 22 minuti, invece, per Andrea Bargnani.
Ad Ovest torna in vetta Portland, grazie alla vittoria (134-104) su Charlotte: grandi trascinatori Matthews (25) e Lillard (24 punti). Sempre più in crisi i Bobcats, alla quinta sconfitta di fila. I Trail Blazers si godono anche un primato, diventando la prima squadra nella storia Nba a chiudere due gare nella stessa stagione con più di 20 tiri da tre a referto. E’ invece Deron Williams (29 punti) il ‘mattatore’ della vittoria di Brooklyn in casa di Oklahoma (93-95). Ai Thunder, alla seconda sconfitta di fila e sempre privi di Westbrook, non bastano i 24 punti del solito Durant. Sorride Chicago, vittoriosa su Boston 94-82 con il fondamentale contributo di Noah, autore di 17 punti, 11 rimbalzi e 9 assist, Boozer (16 punti) e Deng (14). Crawford (22 punti) è il migliore realizzatore dei Celtics.
Successo esterno per Memphis, che passa a Phoenix (91-99). In evidenza nelle file dei Grizzlies Randolph con 20 punti e 15 rimbalzi e Davis con 16 punti e 11 rimbalzi. Ai Suns non è sufficiente l’ottima performance di Dragic (33 punti). Tornano alla vittoria Cleveland, che dopo sei ko consecutivi batte Orlando (87-81 in overtime) nonostante l’assenza di Irving, infortunato al ginocchio sinistro. Vince fuori casa anche Philadelphia, a farne le spese è Sacramento (104-113), mentre Utah batte Milwaukee 96-87.