Grenoble (Francia), 31 dic. (LaPresse) – Lieve miglioramento nelle condizioni di Michael Schumacher, che resta comunque in coma farmacologico e in pericolo di vita all’ospedale di Grenoble, dove l’ex campione di F1 è arrivato domenica dopo un incidente sugli sci. “Alla fine di ieri pomeriggio abbiamo visto un leggero miglioramento transitorio nelle sue condizioni di salute”, hanno detto in conferenza stampa i medici dell’ospedale di Grenoble. “Ecco perché – ha spiegato Jean-Francois Payen il primario anestesista dell’ospedale francese – abbiamo fatto una nuova tac che ha mostrato condizioni di stabilità”. Questo lieve miglioramento, che per i medici era “inatteso”, ha consentito all’equipe che sta curando l’ex campione di F1 di organizzare nella notte un nuovo intervento chirurgico, che non era previsto. “Abbiamo parlato con i colleghi neurochirurghi – ha spiegato Jean-Francois Payen – e abbiamo avuto l’impressione che in questo momento sarebbe stato possibile un intervento chirurgico che non era previsto inizialmente. Lo abbiamo effettuato durante la notte con un’efficacia piuttosto buona. Le nuove immagini con la Tac dopo l’intervento hanno mostrato che l’operazione sull’ematoma è stato soddisfacente. Quindi situazione è sotto controllo in modo migliore rispetto a ieri”.
“Ne abbiamo parlato con la famiglia, perché quella dell’intervento è stata una decisione difficile. L’ematoma era proprio in prossimità del cervello ma tutti i parametri ci hanno permesso di prosciugarlo e di ridurre la pressione cranica”, ha riferito il primario neurochirurgo. L’intervento è iniziato alle 22 di ieri sera ed è durato due ore. “Quindi la pressione intracranica – ha spiegato ancora il medico – è migliorata. Ma ci sono altre lesioni nel cervello e le teniamo sotto controllo. Il paziente deve continuare a stare in rianimazione”. L’ottimismo dei medici, infatti, è cauto. “Non ci sono state complicazioni all’intervento. Durante la notte la situazione è migliorata per arrivare stamattina a una situazione stabilizzata. Ieri sera ci siamo quasi sorpresi del miglioramento ma come abbiamo detto ancora il cammino è lungo”, hanno ancora detto i responsabili dell’ospedale di Granoble sottolinenando che “è stupido e disonesto fare previsioni sul futuro. Non possiamo parlare di ciò che succederà. Possiamo parlare solo del presente”. Per ora, quindi, Schumi resta in rianimazione, non è previsto nessun trasferimento e “il coma farmacologico durerà il tempo necessario per le cure”.
A GRENOBLE JEAN TOFD E IL PADRE ROLF. Scortato da un nugulo di guardie private, il presidente della Fia Jean Todt è arrivato con la compagna Michelle Yeoh all’ospedale di Grenoble, per far visita a Michael Schumacher. Il sette volte campione del Mondo di Formula 1, che ha lavorato con Todt alla Ferrari, è ricoverato con un trauma cranico dopo un incidente sugli sci a Meribel. All’ospedale di Grenoble è arrivato anche il padre di Schumacher, Rolf. Da domenica accanto al campione tedesco vi sono già la moglie Corinna e i due figli, successivamente raggiunti da altri membri della famiglia tra cui il fratello Ralph anche lui pilota di Formula 1.