Milano, 17 dic. (LaPresse) – Nell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari Guido Salvini sul calcioscommesse, emergono i contatti di Gennaro Gattuso con il così detto ‘Civ’ Francesco Bazzani, una delle quattro persone arrestate oggi. Dall’analisi dei contatti telefonici di Bazzani, in occasione di Chievo-Milan del 20 febbraio 2011, emerge la singolare coincidenza di un contatto (un sms in uscita) con un’utenza intestata proprio all’allora calciatore del Milan. Secondo quanto scrive il gip, “Bazzani, nel periodo oggetto di indagine, aveva intrattenuto 13 contatti con l’utenza” di Gattuso. In tale contesto, si legge nell’ordinanza, emerge anche la figura di Salvatore Pipieri, storico amico di Gattuso e suo stretto collaboratore, avendo avviato, tra l’altro, un’attività imprenditoriale a Corigliano Calabro denominata “Rino Gattuso sport wear snc”.
“La figura del Pipieri – scrive il gip – sembrava rievocare, con enorme suggestione, le dichiarazioni rese da Perumal Wilson Raj, il quale, durante il suo stato di detenzione in Finlandia per reati connessi al match fixing, aveva dichiarato agli investigatori finlandesi ed italiani che gli indagati Suljiæ Admir e Laliæ Dino, definiti il ‘braccio operativo’ serbo-croato del cartello criminale singaporiano riconducibili al noto Tan Seet Eng, avevano contatti in Italia con il ‘fratello’ di Gattuso”. Tenuto conto che Gattuso non ha fratelli, secondo il gip è possibile che Perumal si riferisse nella sua deposizione al Pipieri in quanto “è frequente nei linguaggi gergali e in vari contesti culturali usare il termine ‘fratello’ non per indicare un consanguineo ma un amico fraterno e fidato”.