Roma, 14 dic. (LaPresse) – “Potrebbe anche essere, fa parte del nostro lavoro. Vivo il calcio ogni giorno, come se avessi ancora dieci anni di lavoro con la mia squadra. Se dovesse succedere l’accetterò”. Così Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio, risponde in conferenza stampa, risponde a chi gli chiede se domani, contro il Livorno, potrebbe essere la sua ultima panchina in biancoceleste. Un match che per il tecnico vale “come quello precedente, vale tre punti che vogliamo prendere a tutti i costi. Dobbiamo fare punti e fare gol, essere più concreti e cinici – sottolinea Petkovic – contro un Livorno messo bene in campo, abbiamo visto che si difende bene. Sul campo dobbiamo vedere una Lazio molto produttiva”. “Se è un match dal sapore diverso? Per me no, sto preparando la squadra e la gara nella stessa maniera, siamo consapevoli di essere forti e dobbiamo dimostrarlo”, mette in chiaro l’allenatore che ribadisce di credere “in questo gruppo: sono sicuro che usciremo insieme da questa situazione”. “Dobbiamo stringerci e entrare in campo con una certa scioltezza mentale”, commenta il tecnico.