Conte: Juve penalizzata in maniera enorme ma ci siamo complicati vita

Istanbul (Turchia), 11 dic. (LaPresse) – “I ragazzi hanno fatto cosa potevano, dando tutto in un campo dove non si poteva giocare a calcio. Siamo stati penalizzati in maniera enorme. E’ stata una bagarre, si è creata questa situazione dove loro sono stati più bravi. Ma abbiamo sbagliato a ridurci all’ultima giornata a giocarci la qualificazione”. E’ l’analisi di Antonio Conte, allenatore della Juventus, al termine del match perso contro il Galatasaray che è costata ai bianconeri l’eliminazione in Champions.

“Su un campo normale, non so come sarebbe finita la partita”, spiega il tecnico ai microfoni di Sky Sport. “E’ capitato l’impossibile e ne paghiamo le conseguenze. Questa qualificazione non è giusta, ma ci siamo complicati noi la vita in Champions, complici anche eventi esterni”. I bianconeri retrocedono in Europa League, la cui finale si giocherà proprio a Torino: “Sarà uno stimolo in più? Ora rituffiamoci in campionato, sapendo che abbiamo due partite da qui alla sosta e una in Coppa Italia contro l’Avellino. Poi – spiega Conte – inizieremo a pensare al’Europa League, cercando di fare del nostro meglio così come volevamo fare del nostro meglio in Champions”.

“Abbiamo provato a fare rimandare la partita, nella riunione con il delegato Uefa abbiamo ribadito le pericolosità. Però nessuno ha voluto ascoltare nulla”. Mancini, tecnico dei turchi, ha spiegato che i bianconeri non avrebbero posto obiezioni allo svolgimento regolare della gara. “E’ stato interpellato è ha detto che era pericoloso, io ho risposto che anch’io la pensavo così, a meno che il mio inglese non sia così scadente”, chiarisce Conte ai microfoni di Sky Sport. “E’ una partita incommentabile, è stata una bagarre, giocata in un pantano. Ieri l’arbitro ha detto che giocare era pericoloso, oggi no. Non capisco. Poi – aggiunge – certo, noi abbiamo le nostre colpe. Ma oggi c’era la ferma volontà di giocare”.