Napoli, 7 dic. (LaPresse) – Nella sfida del San Paolo tra Napoli e Udinese viene fuori un pareggio scoppiettante (3-3), ricco di emozioni, reti ed errori. Un punto che non può accontentare, visto il mancato aggancio alla Roma, e preoccupa per il futuro Benitez, chiamato ad un’autentica impresa nella sfida di Champions League in programma mercoledì contro l’Arsenal. I partenopei compiono un passo indietro rispetto alla vittoria contro la Lazio e si fanno raggiungere due volte da un’Udinese mai doma, mostrando preoccupanti lacune difensive. Ed intanto la Juve, ora a + 8, scappa. Il pari premia la squadra di Guidolin che incassa un punto prezioso.
La novità nell’undici di Benitez è l’inserimento di Insigne al posto di Mertens, vista l’indisponibilità di Hamsik. Guidolin deve fare a meno di Muriel e Di Natale ed opta per Nico Lopez, con Bruno Fernandes e Pereyra ad agire alle sue spalle. In avvio di partita meglio l’Udinese che il Napoli, sceso in campo sottotono. Il primo vero brivido per i partenopei è al 28′, con una conclusione di destro di Bruno Fernandes, sulla quale Rafael riesce ad intervenire nonostante la deviazione di Reveillere. I bianconeri sembrano più sciolti sul piano del gioco ma è il Napoli a passare, dieci minuti dopo, alla prima vera occasione: sugli sviluppi di un corner, Fernandez fa la torre in area per Pandev reattivo nello stoppare e battere Brkic. Il macedone non si accontenta e al 41′ sigla già il raddoppio e la doppietta personale sfruttando al meglio, stop e girata, l’assist di Higuain ‘scappato’ sulla destra. Prima dell’intervallo però l’Udinese accorcia le distanze, ma il ‘merito’ è di Fernandez che devia goffamente nella propria rete un colpo di testa di Heurtaux. I minuti finali riscattano in primo tempo non proprio eccelso.
Nella ripresa, proteste partenopee al 10′ per un presunto intervento falloso di Gabriel Silva su Maggio. Al 20′ buona occasione per Callejon, il suo destro è bloccato in due tempi da Brkic. Guidolin crede alla rimonta e si gioca la carta Maicosuel, richiamando Heurtaux. E i bianconeri pareggiano al 26′: tutto parte da un errore in disimpegno di Inler, la palla arriva a Bruno Fernandes che scarica dai 25 metri una conclusione sul quale Rafael non è impeccabile. E’ il 2-2. Ma il Napoli reagisce un minuto dopo con Dzemaili, bravo a ribattere in rete di tap-in la respinta di Brkic sul destro di Higuain. La risposta dell’Udinese è affidata al destro potente di Maicosuel, Rafael vola per deviare. E’ il turno poi di Mertens, in campo al posto dell’ottimo Pandev. E il belga si mette subito in mostra servendo in verticale Insigne alla mezz’ora: l’attaccante mira il secondo palo, Brkic è bravissimo. Non è finita: mai doma, l’Udinese trova il nuovo pareggio al 35′, con Basta che risolve in mischia. E’ il 3-3. Che però potrebbe tradursi in sorpasso Udinese: Maicosuel scatta in contropiede verso la rete napoletana e viene fermato da Maggio, con una trattenuta a rischio rosso. Ma quello espulso, per proteste, è Guidolin. Che verrà seguito, in pieno recupero, dal vice Bortoluzzi.
NAPOLI-UDINESE 3-3
Marcatori: 38′ e 41′ pt Pandev (N), 46′ aut. Fernandez (N), 25′ st Bruno Fernandes (U), 26′ st Dzemaili (N), 36′ st Basta.
Napoli: Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (36′ st Armero); Inler, Dzemaili (33′ st Behrami); Insigne, Pandev (29′ st Mertens), Callejon; Higuain. A disposizione: Reina, Colombo, Cannavaro, Uvini, Bariti, Radosevic, Zapata. All. Benitez.
Udinese: Brkic; Heurtaux (23′ st Maicosuel), Danilo, Domizzi, Gabiel Silva; Basta, Allan, Lazzari; Pereyra, Bruno Fernandes (39′ st Naldo); Lopez (36′ st Zielinski). A disposizione: Kelava, Scuffet, Bubnjic, Badu, Mlinar, Douglas, Jadson, Merkel, Widmer, Pinzi. All. Guidolin.
Arbitro: Gervasoni.
Note. Ammoniti: Albiol (N), Fernandez (N), Pandev (N), Dzemaili (N), Bruno Fernandes (U), Domizzi (U). Espulso Guidolin per proteste.