Bologna, 6 dic. (LaPresse) – “Sono soddisfatto di vedere che anche se cambiano i giocatori, resta uguale lo spartito. C’è voglia di fare cose importanti”. Così Antonio Conte, allenatore della Juventus, commenta il successo (0-2) sul campo del Bologna nell’anticipo. “Sappiamo che abbiamo uomini di qualità, ma abbiamo uno spartito e un’organizzazione di gioco da cui dipendiamo”, analizza il tecnico bianconero, ricorso al turnover in vista della trasferta in Champions ad Istanbul in programma martedì. “I ragazzi sanno cosa devono fare, al di là di chi scende in campo. Se hai giocatori di qualità, diventa più semplice”. “Oggi si possono tessere lodi nei confronti di Quagliarella, autore di 70 minuti intensi. Anche Mirko (Vucinic, ndr) – aggiunge Conte – ha fatto bene prima di uscire”.
“Se mi sono preoccupato nel finale? Si, perché le partite terminano quando fischia l’arbitro. Quindi, quando sei sull’1-0 e hai la possibilità di, tra virgolette, ammazzare l’avversario lo devi fare, perché se lasci lo lasci in vita può sempre accadere qualcosa”. Conte commenta così le occasioni sciupate dai bianconeri per il raddoppio, poi arrivato nei minuti finali. “Mi riferisco soprattutto all’incredibile occasione che abbiamo avuto con Llorente, che era praticamente a tu per tu con il portiere”, spiega. “Ha sbagliato la scelta e sul ribaltamento di fronte abbiamo rischiato di prendere il pareggio. Questo fa capire il calcio cosa riserva. Magari oggi potremmo stare a parlare anche di un risultato diverso e staremmo molto, molto arrabbiati”.
In quanto al prossimo impegno dei bianconeri, attesi martedì ad Istanbul dal Galatasaray per l’ultimo match del girone di Champions, per Conte “non c’è bisogno di fare nessun discorso” alla squadra. “Stasera ci siamo goduti la vittoria, ci siamo un po’ rammaricati del fatto che abbiamo sprecato un po’ troppo e potevamo stare più tranquilli. I ragazzi sanno dell’importanza che riveste questa partita. Sappiamo anche delle enormi difficoltà che troveremo a livello ambientale. Però c’è anche voglia da parte nostra di continuare il cammino in Champions. Ce lo siamo complicati noi e – conclude – è giusto che siamo noi a sbrogliarcelo”.