Nba: Bargnani sigla 17 punti ma Knicks ancora ko con New Orleans. Vince Detroit, ma Datome gioca 3′

New York (New York, Usa), 2 dic. (LaPresse) – Continua il momento negativo di New York, all’ottava sconfitta consecutiva dopo lo scivolone interno con New Orleans per 103-99. Andrea Bargnani offre ancora un buon contributo con 17 punti in 36′ con 5/13 dal campo e 0/3 da tre punti, con l’aggiunta di 4 stoppate e 7 rimbalzi. Timothy Hardaway realizza 21 punti, Carmelo Anthony 23, ma i Pelicans trovano un Ryan Anderson in giornata di grazia con 31 punti. Buona prestazione anche per Tyreke Evans, con 24 punti e 7 assist. Torna invece a sorridere dopo due sconfitte Detroit, che batte tra le mura amiche Philadelphia 115-100, anche se Gigi Datome non riesce a trovare spazio giocando solo 3′ nell’ultimo quarto con la partita ormai in cassaforte senza trovare il canestro. Andre Drummond trascina i Pistons con 31 punti e 19 rimbalzi, mentre Josh Smith e Brandon Jennings ne collezionano 20 a testa. Dall’altra parte inutili i 24 punti di Thaddeus Young e i 20 di Evan Turner.

Nelle altre gare disputate nella notte, nonostante una bella rimonta nell’ultimo quarto, i Clippers perdono in casa contro Indiana, trascinata dai 27 punti di Paul George ed i 24 di David West (con 12 rimbalzi). Roy Hibbert si germa invece a 19 punti e 8 rimbalzi. Dall’altra parte Jamal Crawford con 20 punti e Chris Paul con 17 e 10 assist tengono partita Los Angeles fino ai secondi finali. Serata amara anche per l’altra parte di Los Angeles, i Lakers perdono infatti contro Portland 108-114 dopo esser riusciti a rimontare uno svantaggio di 20 punti. La coppia formata da LaMarcus Aldridge (27) e Damian Lillard (26) tracina i Trail Blazers, mentre ai gialloviola non bastano i 27 punti di Xavier Henry. Continua la marcia di Miami, che vince con qualche difficoltà in più del previsto contro Charlotte (99-98). Gli Heat rientrano in partita e riescono a spuntarla grazie a un ultimo quarto da 35 punti. Ottimo impatto sulla gara di Chris Bosh con 22 punti, mentre LeBron James ne mette a referto 26. Dwayne Wade si ferma a 17. I Bobcats cullano a lungo il sogno di vittoria per merito di uno scatenato Kemba Walker da 27 punti.

Vincono anche i Thunder grazie a una strepitosa tripla doppia, la prima stagionale, per Kevin Durant, con 32 punti, 12 assist e 10 rimbalzi, che piega la resistenze dei Timberwolves. A Minnesota, sconfitta 113-103, non bastano i 24 punti di Kevin Martin e i 22 di Nikola Pekovic. Decisivo per il successo di Oklahoma il parziale di 9-0 dell’ultimo quarto. Successo di misura per Golde State su Sacramento (113-115), grazie ai due liberi realizzati da Stephen Curry (36 punti) e alla successiva stoppata di Andrew Bogut (6 punti e 12 rimbalzi). Determinante per la vittoria dei Warriors anche un Klay Thompson da 28 punti. Ai Kings non sono bastati invece i 21 punti di Marcus Thornton e i 24 di DeMarcus Cousins. Infine, trionfo di Denver, ancora privi di Gallinari, con Toronto. Nate Robinson con 23 punti e 5/8 da tre trascina i Nuggets al successo.