Torino, 2 dic. (LaPresse) – “L’infortunio di Pirlo è sicuramente inaspettato, da domani inizieranno le terapie per riportarlo in gruppo. Dire quando ci vorrà per rientare è impresa difficile”. Così Beppe Marotta, ad della Juventus, ai microfoni di Sky Sport a margine di una serata con i tifosi bianconeri. Il dirigente juventino definisce “stucchevoli polemiche” quelle su alcuni cori dei bambini presenti ieri nelle due curve dello Juventus Stadium. Per Marotta si è trattato invece di una “iniziativa straordinaria e riuscita. Bisogna dare atto alle istituzioni sportive e non che hanno fatto si che questa serata avesse risvolto positivo. Il calcio è un fenomeno sociale di forte aggegazione, abbiamo voluto riempire lo stadio”.
Marotta commenta poi la decisione dell’Alta Corte del Coni che ha accolto il ricorso della Juventus sulla ripartizione dei proventi della Supercoppa. “E’ stato un autogol del Consiglio di Lega, che ha una possibilità propositiva ma non di deliberare. I nostri avvocati sono stati bravi e direi abbiamo avuto riscontro da parte dei giudici, sarà ora l’Assemblea di Lega valutare la cosa”. Infine sul momento che sta attraversando la squadra, prima in campionato e in corsa in Champions. “Per arrivare al successo è fondamentale la componente fortuna, poi è stato bravo il nostro allenatore a valorizzare i giocatori. Il mio staff, il presidente e la società in questi anni sono riusciti a riportare la Juve dove meritava. Ora dobbiamo avere stimoli per arrivare ancora più in alto. Siamo soddisfatti per un gruppo che ha ottenuto risultati insperati”.
Capitolo mercato. “La Juve è sempre obbligata a vincere. L’eventuale superamento del turno significa la tranquillità economica per club e società. E’ un aspetto importante, ma la Champions è un torneo dove la fortuna può determinare il successo. Detto questo, non vuol dire che superando il turno andremo sul mercato. Il gruppo sta già facendo cose straordinarie. Con un allenatore che sta facendo benissimo”. Così Marotta. “Non servono innesti a gennaio, la squadra che va in gol ininterrottamente da una decina di partite. L’ultima volta che non abbiamo segnato è stato contro il Bayern. La difesa si è anche assestata e per quanto riguarda le partenze siamo contenti dei giocatori che abbiamo. Chi è alla Juve deve avere la voglia e sapere che la maglia da titolare non viene data a nessuno preventivamente, ma nessuno ha manifestato la voglia di lasciarci”.