Milano, 30 nov. (LaPresse) – “Io e i giocatori dobbiamo essere contenti di questo ma non farci distrarre da questa festa, questa iniziativa positiva”. Walter Mazzarri in conferenza stampa chiede concentrazione alla sua squadra alla vigilia della sfida con la Sampdoria in programma a San Siro, che vedrà presente allo stadio per la prima volta Erick Thohir nelle vesti di presidente con la visita di molti ex giocatori nerazzurri. “E’ la tredicesima partita che facciamo, a livello di prestazioni abbiamo fatto bene – ha sottolineato – ma a volte per leggerezza a volte per ingenuità abbiamo perso punti per strada. Sarebbe sbagliatissimo domani non tener conto di queste cose, quando parlo di crescita da una partita all’altra bisogna farla davvero”.
Mazzarri si è poi soffermato sull’avversario di domani. “Sono una squadra pericolosa con Gabbiadini, Pozzi, Eder e Obiang, sono una signora squadra – ha avvisato l’ex tecnico proprio dei blucerchiati – Meritava di vincere con la Lazio, non bisogna distrarsi, non sarà facile”. Sul mercato l’allenatore dell’Inter non si sbilancia. “Prima che inizi abbiamo ancora quattro partite importanti, due in casa, più il derby e la trasferta di Napoli – ha evidenziato – Queste gare diranno molto su quello sarà il nostro cammino, aspettiamo”. Mazzarri ricorda poi con piacere il periodo vissuto a Genova. “Ho un ottimo rapporto con tutta la società e con Riccardo Garrone che purtroppo ora non c’è più – ha detto l’allenatore toscano – C’è il figlio con cui ho avuto un ottimo rapporto a quei tempi, con tutto lo staff dirigenziale e i dottori. Sono stati anni importanti per la mia formazione professionale come crescita e per quanto fatto sul campo. Ho grande rispetto per la squadra attuale, io non faccio proclami. La Sampdoria è stata rivitalizzata da Mihajlovic, è un ottimo allenatore, è una squadra insidiosa e pericolosa di cui ho grande considerazione”.
In merito alla formazione, Mazzarri rivela che “su Zanetti deciderò all’ultimo se schierarlo dall’inizio o a gara in corso”, non svelando quindi se il capitano nerazzurro verrà schierato da primo minuto. “E’ possibile che giochi, ed anche che non abbia i 90 minuti nelle gambe, è tanto che non fa una partita dall’inizio – ha spiegato il tecnico dell’Inter – Nel caso devo tenere in considerazione la possibilità che non possa reggere tutti i 90 minuti”. Rimane anche il ballottaggio Rolando-Ranocchia. “Ho 4-5 titolari da tenere tutti sulla corda – ha spiegato – I titolari devono sapere che do continuità alle scelte se la squadra ha fatto bene”. Piena fiducia anche a Rodrigo Palacio, apparso stanco nelle ultime uscite. “A me interessa che la squadra produca e crei occasioni, non chi fa i gol, anzi dividerli dà l’idea del collettivo – ha affermato Mazzarri – Nell’ultima uscita Palacio ha fallito qualche occasione che di solito fa, ma credo sia stato un caso, penso che domani avrò in campo il miglior Palacio”.
Questo invece il consiglio rivolto a Mauro Icardi, al centro di vicende gossip per la sua relazione con Wanda Nara. “Il giocatore adesso non è a disposizione, ha avuto un’operazione seria e non fa parte del gruppo – ha premesso il tecnico dell’Inter – Nella vita privata non entro, noi cerchiamo di dare consigli, lui deve capire che per fare calcio a certi livelli e diventare un campione deve prendere spunto dai campioni come Milito, capire cosa deve fare un giocatore di talento per diventare un campione e restare tale”.