Europa League, Lazio vola ai sedicesimi: Perea e Anderson stendono il Legia Varsavia

Varsavia (Polonia), 28 nov. (LaPresse) – Missione compiuta per la Lazio, che espugna 2-0 il campo del Legia Varsavia e si qualifica ai sedicesimi di finale di Europa League. Prestazione convincente quella degli uomini di Petkovic, in cerca di risposte dopo le ultime altalenanti prestazioni in campionato. La versione ‘europea’ dei biancocelesti tuttavia offre ampie garanzie: nell’ultimo turno con il Trabzonspor il club romano potrà anche andare a caccia del primo posto per evitare un sorteggio complicato già in occasione dei sedicesimi.

Fin da subito è chiaro come gli ospiti siano in palla. Già al sesto Felipe Anderson riceve palla da Keita, converge al centro e tenta il tiro: palla alta, ma buona occasione per i biancocelesti. La manovra dell’undici di Petkovic è molto fluida, e al 18′ Hernanes vanifica con un tiro da rivedere una bella azione corale. Il vantaggio, nell’aria, si concretizza al 24′ quando Perea su cross dalla tra quarti di Biglia stacca di testa per liberarsi del diretto marcatore e sempre di testa batte il portiere. I polacchi non reagiscono, ed è ancora la Lazio a sfiorare il raddoppio, prima con un colpo di testa di Perea alto poi con un tiro di Keita respinto da Kuciak. Il Legia si fa vedere dalle parti di Berisha solo in chiusura di tempo. Al 40′ la rasoiata di Radovic termina alla sinistra di Berisha, mentre in pieno recupero solo un intervento di Biglia che si oppone di testa sul tiro a colpo sicuro di Dwaliszwili evita il probabile 1-1.

Nella ripresa gli ospiti partono nuovamente con il piede giusto e vanno vicini al raddoppio già al 2′ con Felipe Anderson, su assist di Perea, e poi al 4′ con Hernanes, che sbaglia un gol da due passi dopo l’ennesima sponda di Perea. La pressione della squadra di Petkovic non accenna a diminuire e all’11’ arriva il meritato raddoppio con un’azione sull’asse Hernanes-Anderson. Il primo cambia gioco per il secondo sul lato opposto, l’ex giocatore del Santos entra così in area e con un esterno destro perfetto infila la palla nell’angolino, siglando la prima rete personale con la maglia biancoceleste. I padroni di casa, cenerentola del girone con 0 punti e 0 gol fatti, provano a reagire cercando almeno il gol della bandiera, ma al 22′ Ojamaa dopo aver vinto un contrasto con Berisha calcia a porta sguarnita sull’esterno della rete. Petkovic ricorre ai cambi, e sia Onazi che Floccari impegnano severamente Kuciak, che salva i suoi dal 3-0. Nel finale sulla linea Biglia di testa evita anche il 2-1, mantenendo la porta inviolata dopo un’uscita avventurosa di Berisha. La Lazio vince e torna a convincere: lunedì nel posticipo con il Napoli in campionato la prova d’appello per capire se i biancocelesti sono veramente usciti dalla crisi.