Torino, 26 nov. (LaPresse) – “Domani giochiamo una partita fondamentale, conterà solo vincere”. Antonio Conte, allenatore della Juventus, suona la carica alla vigilia del match di Champions League contro il Copenaghen. Parlando nella conferenza stampa, il tecnico bianconero non usa mezzi termini: “E’ una gara fondamentale e molto difficile. Dobbiamo vincere assolutamente se vogliamo andare avanti in Champions League”. Al tecnico bianconero viene poi chiesto se si aspetta un possibile ‘sciopero’ del tifo da parte della curva vista la chiusura dei due settori per la gara contro l’Udinese in campionato. “Non penso e non immagino che domani, in una partita fondamentale, i tifosi facciano mancare il loro supporto”, replica Conte.
Per quanto riguarda la formazione, il tecnico juventino annuncia: “Barzagli sta meglio ma non sarà disponibile domani. Lo avremo contro l’Udinese”. Capitolo campionato, dopo il pareggio della Roma contro il Cagliari la Juve è tornata da sola al comando della classifica. “Il primo posto in classifica non cambia niente, dobbiamo guardare a noi stessi, migliorare dove serve”, avverte il tecnico bianconero. Conte parla poi di Llorente, grande protagonista della vittoria a Livorno. “Fernando ha avuto la forza di credere nel lavoro e nel sacrificio, è un calciatore completo e moderno. Merita il Mondiale”, dichiara il tecnico bianconero. Conte però non dimentica quei giocatori che lo hanno fatto vincere in questi due anni: “Tevez e Llorente sono un’ottima coppia, stanno facendo molto bene, ma non dimentico anche gli altri attaccanti con cui abbiamo vinto”.
La Juve è ripartita alla grande dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina, da quel momento in campionato cinque vittorie di fila senza prendere gol. “Le sconfitte non fanno mai bene – dichiara Conte – ma penso che ora la squadra sta facendo bene e ribadisco: ci sono stati questi 15 minuti di blackout che ci ha fatto perdere l’imbattibilità in campionato, ma si è ritrovato subito la stessa intensità la voglia di essere protagonisti che non manca ai miei giocatori, il che è molto importante”. In Champions Conte ha provato anche 4-3-3, ma contro il Copenaghen il tecnico bianconero dovrebbe mantenere il 3-5-2 di Livorno. “Di moduli di riferimento non ci sono, abbamo usato due sistemi di gioco in Champions ottenendo tre pareggi e una sconfitta. Cerchiamo di usare quello che è il sistema migliore per noi, che ci dà più garanzie. La solidità difensiva è tornata con il vecchio sistema”. Poi si torna a parlare della sfida contro il Copenaghen: “Scindiamo sempre le partite di Champions da quelle in campionato, domani è una partita fondamentale perchè non ci sarà un domani. O meglio, ci sarà solo se vinceremo e c’è poco altro da dire. Non abbiamo altre vie di uscita – ribadisce – sono molto sereno percho ho un gruppo di ragazzi che da due anni e mezzo affrontano partite con grandi pressioni. Siamo la Juventus, lo sappiamo e dovremo essere bravi a vincerla per prepararci poi per l’ultma partita”. Infine ancora sui tifosi: “Per noi le curve sono fondamentali, sono il cuore pulsante dello Stadium che ci hanno spinto a raggiungere traguardi incredibili. Non penso che quando ci si dovrà stringere intorno alla squadre per raggiungere la vittoria faranno mancare il loro apposto. Non oso neanche immaginarlo”.