Il Milan non esce dalla crisi: 1-1 con Genoa a San Siro. Squadra contestata, Kaka parla con ultras

Milano, 23 nov. (LaPresse) – Continua il momento no del Milan, che non riesce a battere un Genoa rimasto in dieci per quasi un’ora e rimane in crisi profonda. Prestazione generosa e a in parte sfortunata quella degli uomini di Allegri, che hanno trovato sulla propria strada un Perin insuperabile, anche per Balotelli che ha fallito un calcio di rigore nel primo tempo. Prosegue invece il buon momento dei rossoblù, che da quando è tornato Giampiero Gasperini hanno raccolto 14 punti nelle ultime 7 gare.

Per il Milan la strada si fa subito in discesa: al 4′ sul lancio millimetrico di De Jong, Kakà non sbaglia davanti al portiere, portando in vantaggio i padroni di casa nel giorno della sua 200/a presenza con la maglia rossonera. La reazione del Genoa è immediata: contatto tra Emanuelson e Fetfatzidis, Gervasoni concede il rigore che Gilardino calcia di potenza trafiggendo Abbiati. La gara è equilibrata, con leggera prevalenza territoriale del Milan, fino all’episodio del 36′. Manfredini cintura Balotelli in area. Il genoano viene espulso e lo stesso Balotelli si presenta dal dischetto. Supermario calcia però centrale e debole facilitando la respinta di Perin, che da lì in poi si rivelerà insuperabile. Un minuto dopo ci prova Matrin su cross di Emanuelson, ma l’estremo difensore rossoblù respinge salvando i suoi. Ancora più clamorosa l’occasione dell’ex attaccante rossonero al 41′, che di testa sbaglia da due passi.

La ripresa inizia sulla falsariga del finale del primo tempo. Il Milan attacca a testa bassa, il Genoa, con l’uomo in meno, pensa a difendersi e far risalire ogni tanto la squadra con Gilardino. Ancora Matri impensierisce Perin al 14′, ma il portiere smanaccia sopra la traversa. I rossoneri ci credono fino alla fine. Emanuelson ci prova in un paio di occasioni, poi confezione una bella palla al 43′ per Birsa, che sbuca sul secondo palo e di testa sbaglia da due passi. Ci prova anche Kakà di destro, ma il suo interno destro finisce alto. Nella mischia finale ci provano anche Balotelli e Zapata, ma la porta del Genoa rimane stregata fino al termine e il Milan non va oltre a un pareggio che non sancisce la fine della crisi rossonera.

A fine gara, circa 400 tifosi si sono radunati fuori dallo stadio bloccando l’uscita dei giocatori. La situazione è tornata alla normalità dopo un colloquio con Kakà e Abbiati, che hanno assicurato il massimo impegno in vista degli impegni futuri, a cominciare dalla gara in Champions League con il Celtic.