Alonso: Bisogna inventare qualcosa in Brasile, così non basta. Vettel: Fenomenale correre qui

Austin (Texas, Usa), 17 nov. (LaPresse) – “Andiamo in Brasile con l’obiettivo di battere la Mercedes, sapendo che abbiamo fatto qualche passo indietro negli ultimi Gran Premi. Facciamo fatica ad essere in Q3 e tra i primi 10 in gara, sappiamo che per il Brasile bisogna inventare qualcosa perché così non basta”. Il pilota della Ferrari Fernando Alonso ai microfoni di Sky Sport si proietta già sull’ultima gara del Mondiale di Formula Uno, dopo il quinto posto di oggi negli Stati Uniti. “Sono stanco per la gara ma non per la schiena, non mi fa male – ha aggiunto lo spagnolo – Abbiamo tre giorni per riposare e arrivare in Brasile al 100%”. In merito alla prossima stagione, Alonso sprona la Ferrari: “Si ricomincia da zero, resettiamo – ha concluso – Dobbiamo fare le migliori prestazioni mai fatte”.

VETTEL – “E’ solo la nostra seconda gara qui e ci sono 100000 persone venute a vederci. E’ fenomenale correre davanti a questo pubblico”. Queste le parole sul podio di Sebastian Vettel dopo la vittoria conquistata nel Gran Premio degli Stati Uniti, l’ottava consecutiva in stagione, che batte il record di Ascari e Schumacher. “Non so, è impossibile sapere cosa dire, vorrei ringraziare il pubblico, è incredibile – ha ammesso il campione del mondo – Arrivare a nove? Ci proverò”. In merito alla partenza, Vettel ha sottolineato che “eravamo vicini, poi mi sono potuto concentrare soltanto su me stesso controllando la macchina e i distacchi. Sono riuscito a vincere, è stato davvero incredibile”, ha concluso.

GROSJEAN – “E’ sempre bello venire qui, non vedo l’ora di tornare su questa bellissima pista il prossimo anno e provare a salire di un altro gradino”. Lo ha detto Romain Grosjean sul podio del Gran Premio degli Stati Uniti, dove ha chiuso in seconda posizione. “E’ stata una buona gara, una buona partenza, sono riuscito a passare Mark e quasi anche Seb – ha proseguito il pilota francese – La macchina ha funzionato bene, sono fiero di rappresentare la Lotus. Stare tra queste due macchine (Red Bull, ndr) è il meglio che potessimo fare”.

WEBBER – “Ovviamente la pole era importante qui ieri, sono un po’ deluso dalle qualifiche”. Mark Webber non è pienamente soddisfatto del terzo posto nel Gran Premio degli Stati Uniti. “Sapevo che non sarebbe stato semplice arrivare davanti alla prima curva – ha raccontato il pilota australiano sul podio descirvendo la concitata partenza – Ho provato ad andare sul’esterno, ma Lewis mi ha affiancato e Romain mi ha superato. E’ stato un buon lavoro di tutto il team, sono contento di essere sul podio davanti ai fan americani, ci rivedremo l’anno prossimo con la Porsche”.