Torino, 5 nov. (LaPresse) – “Oggi è stata una grande partita che poteva essere una vittoria. Ma abbiamo visto una squadra che è un’armata, con giocatori che in qualunque momento possono risolverti la partita”. Antonio Conte, allenatore della Juventus, analizza così il pareggio (2-2) in Champions contro il Real. Alla sua squadra Conte assegna “un voto molto alto e non può essere altrimenti. La squadra ha disputato una grandissima partita. Il primo tempo – spiega ai microfoni di Sky Sport – è stato perfetto sotto tutti i punti di vista, organizzazione, qualità del gioco, intensità”.
“Veniamo dalla sesta partita in 18 giorni, era inevitabile – continua – calasse qualcosa e con questi calciatori rischi di pagare dazio, soprattutto se la palla nelle ripartenze capita a gente come Ronaldo e Bale, tanto per fare due nomi. Nonostante questo, c’è stata voglia e determinazione”. “Casillas è stato il migliore in campo per il Real”, prosegue il tecnico. “Noi abbiamo fatto molto bene, e abbiamo avuto anche un risultato positivo”, spiega Conte riferendosi al successo del Copenaghen con il Galatasaray. “Abbiamo l’obbligo di vincere con Copenaghen. Ma in questo girone – sottolinea – abbiamo raccolto molto di meno di quanto seminato”.
“Stasera usciamo fortificati da questa partita, ci deve convincere e farci capire che al di là degli aspetti economici e di mercato c’è il campo, è quello che deve parlare per noi”. Il tecnico spiega che stasera gli è piaciuta “la voglia che i ragazzi hanno messo in campo, anche la sfrontatezza con cui hanno affrontato il Real a viso aperto. Abbiamo giocato la partita forse non curanti di chi avevamo di fronte, ma deve essere così per noi, perché il nostro è un percorso di crescita in Champions”. “E’ ancora tutto in mano nostra, siamo vivi, e questo è quello che conta”, prosegue Conte. “L’importante è giocare con questa intensità con squadre di questa portata”. “La squadra ha dimostrato, come a Madrid, di potersela comunque giocare”, aggiunge il tecnico bianconero. “Dopo un anno di esperienza raccolto l’anno scorso arrivando ai quarti, sono convinto che se dovessimo passare il girone eliminatorio, questa squadra può dire la sua in Champions”.