Conte: Roma squadra straordinaria, è stimolo per noi. Nessuno dica che Chiellini è scorretto

Vinovo (Torino), 1 nov. (LaPresse) – “La Roma sta facendo cose straordinarie, 10 vittorie di fila non è cosa semplice per nessuno, neanche per squadroni del passato. Complimenti a loro”. Antonio Conte in conferenza stampa ha elogiato la squadra di Rudi Garcia, capace con il successo di ieri sera sul Chievo di entrare nella storia collezionando dieci vittorie nelle prime dieci giornate. “Anche questo rappresenta un grandissimo stimolo, a differenza dell’anno scorso siamo costretti per la prima volta a inseguire – ha evidenziato il tecnico della Juventus – è una situazione che di deve temprare di più e dare orgoglio, coraggio e voglia per superarci. Se tiferò Toro domenica sera? Guardo sempre in casa mia, voglio sempre che anche i miei calciatori e tutto l’ambiente faccia lo stesso”.

Conte si è soffermato poi sulla sfida di domani alle 18 con il Parma. “Ci aspetta una partita difficile su un campo ostico, nelle ultime due stagioni abbiamo pareggiato, quest’anno secondo me il Parma è anche più forte negli uomini rispetto alla precedente stagione – ha sottolineato – Bisognerà usare molto la testa, non si può portare sempre molta intensità giocando ogni tre giorni, dovremo curare ancora di più il dettaglio perché può fare la differenza – ha avvisato l’allenatore salentino – Senza dimenticarci il cuore ovviamente. Il Real? Non cambieremo niente nell’approccio alla partita. Speriamo che a cambiare sia il risultato rispetto a Firenze”. Nonostante il botta e risposta dell’anno scorso, Antonio Cassano trova uno sponsor in ottica Mondiale proprio in Antonio Conte. “Cassano è un grandissimo giocatore, un talento che adesso è a Parma per giocarsi le sue chance per rientrare nel giro della nazionale – ha sottolineato Conte – Vedendo quello che sta facendo può rientrare in squadra ai Mondiali, sta a lui continuare così. E’ un pericolo numero 1 così come Amauri, Parolo e Biabiany, ripeto quest’anno il Parma è molto più attrezzato rispetto agli anni precedenti”.

Probabile un mini turnover anche in vista delle sfida con Real Madrid e Napoli, ma Conte preferisce fare pretattica. “Nelle rotazioni possono rientrare tutti, così come nessuno. Quando inizia un miniciclo di partite ho nella mia testa una rotazione studiata, so chi ho in mente di far riposare domani, è studiato dall’inizio, detto questo faremo delle valutazioni – ha sottolineato il tecnico bianconero – Giocare ogni tre giorni non è semplice, in questo frangente la testa è molto più importante di tutto il resto. Dobbiamo essere bravi a fare quello che dobbiamo fare in campo, sapendo che qualcuno può accusare un po’ di stanchezza fisica e mentale”. Una notizia però c’é: Fabio Quagliarella tornerà a disposizione. “Quagliarella è recuperato, ieri si è allenato con noi, sarà a disposizione, cercheremo di portarlo nella migliore condizione in questi giorni – ha rivelato Conte – Siamo in attesa di Mirko (Vucinic, ndr) e Stephan (Lichtsteiner, ndr), stiamo affrontando questo miniciclo con grandi problemi soprattutto nel reparto offensivo – ha evidenziato – ma devo dire che stiamo rispondendo in pieno, tenuto conto che Giovinco adesso comincia a stare bene”. Anche perché rispetto all’anno scorso l’attacco può contare su Carlos Tevez. “E’ un giocatore che non scopro certo io, se parlo egoisticamente mi auguro che Tevez possa essere convocato a giugno per Mondiali – ha sottolineato l’allenatore bianconero – Merita di partecipare a un palcoscenico talmente importante. L’aspetto positivo è che Carlos durante la sosta può allenarsi e reicaricare, vorrei poterlo fare con gli altri nazionali ma spesso questo non accade. Quelle due settimane diventano molto importanti, penso che i frutti del lavoro si vedano sia su Carlos che su Fernando”, ha concluso Conte.

A livello personale, per Conte in settimana è arrivata la notizia di esser stato inserito nella lista dei 10 migliori tecnici della stagione 2013, nell’attesa che venga scelto il vincitore. “Sono onorato di esser stato inserito in questa lista, ma non mi fa sedere, per me non è punto d’arrivo ma un punto di partenza per arrivare sempre più in alto. Vincere? Oggi no, vedo chi è al mio fianco e io ho ancora tanta strada da percorrere”, ha ammesso il tecnico campione d’Italia. “Esser riuscito a entrare nell’elite dei 10 migliori allenatori è sicuramente motivo di grande soddisfazione e orgoglio – ha proseguito il tecnico della Juventus – e uno stimolo per cercare di migliorarmi. Il ringraziamento va ai giocatori, loro hanno permesso tutto questo”.

In chiusura, l’allenatore della Juventus ha preso le difese di Giorgio Chiellini, al centro dell’attenzione dopo l’intervento che è costato a Bergessio la frattura al perone nell’ultima gara con il Catania. “Non accetto che si dica che Chiellini è scorretto, chi lo conosce sa che ha valori umani altissimi – ha evidenziato – L’intervento è avvenuto davanti alla panchina mia e di De Canio, abbiamo visto che era andato per colpire la palla, io sono stato il primo ad accorgermi del calcio che ha preso Bergessio, ma è stato un intervento fortuito, e se c’è qualcuno che parla a sproposito vada a rivedersi le immagini”. “Chi parla di Chiellini e dice queste fesserie dovrebbe sciacquarsi la bocca, che siano calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti, nessuno si permetta di dire queste cose – ha proseguito il tecnico della Juventus – E’ un giocatore che gli attaccanti non vorrebbero incontrare. E’ spigoloso, attento al dettaglio, umile, poi può accadere che commetta errori, è successo e succederà ancora, ma io credo che sia uno dei difensori più forti in assoluto”, ha concluso Conte.