Milano, 28 ott. (LaPresse) – Il giudice sportivo di Serie A ha sanzionato la Juventus con l’obbligo di disputare una partita con il settore ‘Curva Sud primo e secondo anello’ chiuso al pubblico, a causa dei cori di discriminazioni territoriale dei tifosi contro i napoletani nel corso del match di ieri contro il Genoa. Il giudice ha disposto “che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno, con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione”.
Nel comunicato viene precisato “che tutti i cori sono stati intonati dalla quasi totalità degli spettatori presenti nei settori indicati e che sono stati chiaramente percepiti dalla zona centrale del campo”, dove erano posizionati i collaboratori della Procura federale e che al 64° minuto “è stato diffuso l’annuncio antiviolenza da parte della società ospitante al cui esito i suddetti cori non sono stati più intonati”. Il giudice, viene spiegato, “ha ritenuto che la condotta dei sostenitori della soc. Juventus integra inequivocabilmente, senza la necessità di ulteriori approfondimenti, gli estremi del ‘comportamento discriminatorio per origine territoriale’, rilevante ai fini sanzionatori per ‘dimensione e percettibilità'”.