Milano, 25 ott. (LaPresse) – “Deve stare sempre tranquillo, perché è un giocatore che quando sta bene di testa può fare la differenza con la sua qualità. Lui è straordinario, però, deve stare un po’ più tranquillo, lasciare l’arbitro da parte e cercare solo di giocare al calcio, perché quando la palla arriva sui suoi piedi è un campione”. Così l’attaccante del Milan Robinho ha parlato in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport di Mario Balotelli, che si prepara a rientrare in campionato dopo i tre turni di squalifica e la gara con l’Udinese saltata per infortunio. “Qualche volta sbaglia un po’, si arrabbia un po’ con l’arbitro, ma quando la palla arriva sui suoi piedi lui è allo stesso livello di altri campioni – ha evidenziato il brasiliano – Se è in condizione, lui è fortissimo e speriamo che in questo anno possa migliorare il suo atteggiamento, principalmente con l’arbitro, perché è un giocatore importantissimo, non deve prendere ammonizioni, ma stare in campo, perché è lì che può fare la differenza”.
Sul ritorno di Kakà, l’ex giocatore di Real Madrid e Santos rivela che “è un amico, dentro e fuori dal campo, lo conosco da dieci anni, siamo cresciuti insieme in nazionale – ha spiegato – Lui rappresenta molto per noi come calciatore, ha vinto il Pallone d’Oro, è un giocatore con una qualità tremenda ed è un esempio dentro e fuori dal campo. Piano, piano sta ritrovando la sua forma fisica e sono convinto che se sta bene fisicamente, come lo era prima, può tornare a vincere il Pallone d’Oro e aiutare molto la squadra in campionato e in Champions”, assicura Robinho, che si è soffermato anche sull’attuale momento della squadra rossonera. “Abbiamo perso dei punti molto importanti, meno male che siamo all’inizio della stagione, speriamo di migliorare ancora, di stare più su in classifica e speriamo di fare più punti possibili – ha sottolineato l’attaccante brasiliano – Adesso ci sono tante partite importanti. Questa è la nostra mentalità, il nostro obiettivo, tornare in alto in classifica e, con tutto il rispetto per le altre squadre, vincere il campionato e andare fino in fondo in campionato. Lavoriamo ogni giorno per questo, sappiamo che è difficile, ma speriamo che quest’anno il Milan torni grande. I miei obiettivi? Vincere la Champions, è un mio obiettivo personale qua al Milan. E’ un sogno e spero un giorno di realizzarlo”.
In chiusura, una battuta sulla nazionale, con il mondiale in Brasile ormai alle porte. “Questo è un anno molto importante per noi, abbiamo un mondiale nel nostro paese, voglio fare bene nel Milan, perché solo così posso tornare in nazionale – ha evidenziato Robinho – Devo fare tanti gol, perché il Brasile, con tutto il rispetto per le altre nazionali difficili, ci sono tanti giocatori di livello altissimo e l’unica maniera per tornare in nazionale è giocare bene con il Milan”. Sul gol sbagliato con il Barcellona, l’attaccante rossonero ha spiegato che “pensavo ci fosse qualcuno dentro l’area, se si vede la partita contro l’Udinese, ho fatto lo stesso movimento e Niang era davanti alla porta, ma ha calciato male – ha concluso Robinho – Contro il Barcellona potevo controllare e fare gol, ma ho sbagliato la scelta”.