Madrid (Spagna), 23 ott. (LaPresse) – “Siamo arrabbiati per il risultato, è stata una buona partita ma con un uomo in meno nel secondo tempo è stato tutto più difficile. Abbiamo tempo per recuperare ma dobbiamo dare tutto in campo”. Così Carlos Tevez ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro il Real Madrid al Bernabeu.
L’Apache è stato costretto ad una gara di grande sacrificio: “Dove c’è bisogno che giochi io gioco e faccio sempre il bene della squadra, non ci sono problemi”. Tevez non si lamenta per l’arbitraggio del tedesco Grafe: “Dobbiamo pensare a noi stessi e non all’arbitro, abbiamo fatto errori che non possiamo commettere perchè loro non ti perdonano. Non posso dare colpa all’arbitro, magari può sbagliare, ma dobbiamo pensare a noi stesso. Ora dobbiamo pensare al campionato e giocare tutte le partite come nel primo tempo di oggi”.
“Nel secondo tempo è stata veramente dura, con un uomo in meno contro giocatori di questo tasso tecnicosi fa fatica. Però abbiamo giocato ottimamente, abbiamo reagito dopo il loro vantaggio e ci siamo resi pericolosi”. Così Claudio Marchisio ai microfoni di Mediaset Premium dopo la sconfitta della Juventus contro il Real Madrid.
“La strada diventa sempre più dura, ma la prestazione è stata positiva”, aggiunge il centrocampista bianconero. Sull’arbitraggio di Grafe, Marchisio rileva: “Chiellini secondo me non era da espulsione, ma al di là di questo dobbiamo fare i complimenti al Real. Con gli spagnoli in casa ci giocheremo gran parte della qualificazione, perdere significherebbe quasi sicuramente dire addio alla Champions”.
“Certo, clamoroso, non è cartellino rosso, l’arbitro ha fatto questo e non possiamo fare niente adesso. È finita, siamo un po’ tristi, perché quando abbiamo giocato in dieci, era più difficile. Abbiamo fatto una bella partita, un bel primo tempo e penso che potevamo pareggiare”. Così Paul Pogba commenta ai microfoni di Sky la sconfitta della Juventus in casa del Real Madrid, complice anche l’arbitraggio del tedesco Grafe.
Sul modulo deciso da Conte per questa partita. “Sapevamo che dovevamo essere molto compatti – replica il francese – perché loro sono molto forti davanti, quindi dovevamo essere molto compatti per andare in contro piede e l’abbiamo fatto molto bene”. Per la qualificazione in Champions, Pogba è ancora fiducioso: “Siamo tristi perché abbiamo perso, ma non è finita, ci sono ancora tre partite e andiamo avanti per vincere, speriamo di vincere”.