Zanetti: Spero di tornare al più presto. E Milito si ferma

Milano, 9 ott. (LaPresse) – “Sono nell’ultima fase di questo recupero e spero al più presto di tornare ad allenarmi con i miei compagni, l’importante ora è guarire bene, il tendine sta rispondendo molto bene. Non vedo l’ora di tornare a rendermi utile in campo”. Javier Zanetti ospite di ‘Inter Nos’ su Inter Channel ha rivelato che è a un passo dal tornare a vestire la maglia nerazzurra. “Questa squadra intanto sta facendo un ottimo campionato, al di là della sconfitta con la Roma, dove comunque non abbiamo demeritato – ha proseguito l’argentino parlando dell’ultimo turno di campionato – Dobbiamo credere in quello che stiamo facendo. Abbiamo un allenatore molto bravo a fare capire quello che questa squadra deve fare. Non bisogna perdere la fiducia per una sconfitta, anzi, sono queste le partite che fanno crescere di più il gruppo”. Zanetti è sicuro di voler continuare a seguire i colori nerazzurri anche una volta smesso di giocare. “Quando smetterò di giocare, spero di fare qualcosa per questa Società anche fuori dal campo. Vedremo cosa accadrà, io mi auguro di poter fare parte di questa grande famiglia – auspica il capitano dell’Inter – Penso proprio che continuerò a vivere qui in Italia, i miei figli sono nati qui e si sentono italiani, e anche io dopo tutti questi anni mi sento italiano”.

Una battuta anche sulla tragedia di Lampedusa. “Con questo stop forzato ho potuto dedicarmi agli Inter Club e alla fondazione, ho viaggiato parecchio, nelle ultime due settimane sono stato in Sicilia e a Malta – ha rivelato l’esterno argentino – Voglio dedicare un pensiero a Lampedusa, che sta vivendo un momento molto difficile, spero veramente che non succedano più queste cose”. Sui tanti giovani in squadra, Zanetti spiega che “hanno tanta voglia di imparare e di scuro ci daranno una grandissima mano, io sono felicissimo dei nostri giovani, ce n’è bisogno e sono forti – ha rivelato – Speriamo che assieme a noi vecchietti si possa arrivare a degli ottimi risultati”. In chiusura il ricordo più bello, la vittoria in Champions League. “Per tutti noi interisti un momento indimenticabile, a me torna sempre alla mente quando l’arbitro segnala il recupero, io guardo Walter Samuel e cominciamo a piangere – ha ammesso Zanetti – e lui torna subito duro in volto ‘dai, mancano ancora 3 minuti!’, fantastico. La Champions è stata una liberazione da dentro, una luce bellissima. Ricordo anche la nostra curva – prosegue il giocatore argentino – piena già dal riscaldamento, e poi con una coreografia strepitosa. Quando mi chiedono cosa ho provato rispondo che la mia faccia diceva tutto”.

MILITO – Se Zanetti è in procinto di tornare per Diego Milito è prevista un’altra sosta ai box. L’attaccante infatti ha interrotto precauzionalmente la seduta d’allenamento di questa mattina per un dolore all’inguine sinistro. Nella giornata di domani il Principe effettuerà le analisi per stabilire il problema e i tempi di recupero. Il guaio muscolare pare di lieve entità, ma visto l’infortunio da cui arriva il giocatore argentino Walter Mazzarri non vuole correre alcun rischio.