Coverciano (Fi), 8 ott. (LaPresse) – “E’ bello tornare in Nazionale, è una grande soddisfazione aver ricevuto questa chiamata. Merito mio e della Roma”. Così Federico Balzaretti in conferenza stampa a Coverciano. “Tutto passa dalle prestazioni del singolo e della squadra che sono ora positive – aggiunge ai microfoni Rai – sono contento di questa chiamata e ora il mio obiettivo è andare in Brasile”. Parlando di Roma, si starà mangiando le mani Osvaldo che è andato via: “Osvaldo è un grande giocatore, è andato via per altri motivi. Manca al nostro gruppo ed è voluto ancora molto bene”.
Quindi parlando dell’avvio di stagione della Roma: “Una trasformazione merito di tutti, abbiamo ricompattato un ambiente che fino a qualche mese fa c’era un clima brutto, con grande tensione. Noi giocatori avevamo poca convizione per una annata molto pesante, ora è tutto il contrario. Si respira grande entusiasmo, forza e fiducia. La cosa confortante è che le vittorie sono venute con il gioco e le prestazioni, tutte meritate”.
“Roma da scudetto? E’ presto per dirlo, ma certo dopo sette partite abbiamo dato un segnale importante per le prestazioni. Credo però che Napoli e Juventus siano ancora superiori e accreditate per la vittoria finale”, dichiara Balzaretti. Tornando alla Nazionale, Balzaretti si associa all’apertura di tutti verso il ritorno in azzurro di Francesco Totti: “Come persona uno come lui non può non esser accettato per il valore umano e per il giocatore che è, per come si allena tutti i giorni a 37 anni. E’ un esdempio. Poi le scelte saranno dell’allenatore”.
Infine Balzaretti promuovo il calcio italiano anche rispetto a quello che si gioca negli altri paesi: “Credo che anche in Italia ci siano squadre che giocano bene a calcio, ormai quasi tutte provano a giocare la palla e ad avere una propria identità. Noi ora stiamo facendo un grandissimo calcio, ma anche Napoli e Juve giocano bene, la stessa Fiorentina. La cosa bella è che è cambiata la mentalità e penso ora siamo alla pari con tutte le scuole europee”.