Torino, 2 ott. (LaPresse) – “Ora il cammino si fa duro, ma non ci deve scoraggiare”. Sono le parole di Antonio Conte, allenatore della Juventus, al termine del 2-2 interno con il Galatasaray nella seconda giornata di Champions League. “Dispiace, eravamo riusciti a rimettere nella maniera giusta una partita che era nata storta per via di un incidente”, spiega il tecnico bianconero ai microfoni di Sky Sport. “Ma ci può stare. Spiace, perché segnare all’87° e beccare il pareggio è inusuale. Ma è capitato, questo è il calcio”. “Serve grande attenzione, magari la squadra era un po’ affaticata dallo sforzo prodotto per ribaltare il risultato. Dobbiamo essere freddi”, continua Conte. “I ragazzi sono dispiaciuti. Eravamo riusciti a ribaltare il risultato in maniera meritata, ora è un cammino duro e in salita, ma questo non ci deve scoraggiare. Dobbiamo disputare le prossime quattro partite nel migliore dei modi, dando il massimo. Se ci riusciremo saremo bravi, altrimenti – aggiunge l’allenatore bianconero – saranno stati più bravi gli altri”.
“Il primo tempo, al di là degli errori – analizza – lo potevamo fare meglio: abbiamo esagerato con i lanci lunghi, mentre dovevamo cercare di più il fraseggio. Nonostante ciò siamo riusciti a ribaltarla, ma poi abbiamo preso gol su calcio d’inizio, siamo stati ingenui”. “Ora ci aspetta un cammino durissimo in Champions: dobbiamo armarci con il coltello tra i denti e cercare di fare del nostro meglio”, spiega il tecnico bianconeri ai microfoni di SportMediaset. “Oggi bisognava giocare la palla, invece siamo andati avanti un po’ per personalismi. Non c’è da demoralizzarsi però – puntualizza Conte – se saremo bravi andremo avanti, altrimenti faremo i complimenti a chi è stato più bravo di noi”. Il tecnico si proietta al prossimo impegno in Champions: “Contro il Real sfida affascinante, ora è più importante concentrarsi sul Milan”, spiega.