Genova, 1 ott. (LaPresse) – “Sono più motivato adesso di quando arrivai qui la prima volta”. Lo dice Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa di presentazione da allenatore del Genoa. “Nei miei confronti ci sono sempre stati grande affetto e stima non sarà facile ricambiare cosi tanto affetto”, aggiunge il tecnico piemontese, al ritorno sulla panchina del Grifone. “C’è grande aspettativa, i ritorni non sono facili non possiamo fare calcoli ma dobbiamo cercare di fare bene e basta”, aggiunge. “A me il Genoa è mancato molto anche se non rinnego le esperienze precedenti. Questa è una delle piazze in cui c’è pubblico, uno stadio come si deve, dove la squadra non è mai sola ed è sempre aiutata”. In occasione dell’addio, datato 8 novembre 2010, Gasperini non si lasciò bene con il numero uno della società Enrico Preziosi: “L’affiatamento con il presidente si recupera – dice però l’allenatore – io ho avvertito in lui l’esigenza di fare bene”.
Gasperini analizza poi il momento della squadra in campionato: “Sarà importante la disponibilità di questi giocatori e sarà importante tirare giù il freno a mano e dare nuovo entusiasmo”, spiega. “Ci sono tre tronconi il campionato dove ci sono le squadre più forti,quelle che non soffriranno e quelle che lotteranno fino alla fine – aggiunge – In questo momento il Genoa è in terza fascia e noi dovremo soffrire ora per non soffrire poi nel girone di ritorno”.