Catania, 29 set. (LaPresse/Italiamedia) – Jaroslav Plasil e Lucas Castro regalano la prima vittoria in campionato al Catania, che mette sotto il Chievo rispolverando le armi che l’avevano reso grande nella scorsa stagione: ritmo e concretezza. Valori che incarna alla perfezione l’esperto centrocampista ceco, sbarcato in Sicilia con qualche perplessità sul suo stato di forma. Contro il Catania, Plasil si dimostra utile in mezzo al campo e pronto a colpire davanti: splendido il suo tiro che sbatte sul palo e supera Puggioni in occasioni dell’1-0. Di fronte, il Catania – tornato al 4-3-3 dopo la parentesi infelice della difesa a tre – aveva un Chievo scarico, incapace di sfruttare le fasce come avrebbe voluto il suo tecnico Sannino.
Nel primo tempo i veneti, però, stanno troppo bassi e permettono al Catania di schiacciarli. E così, dopo un triplo intervento di Puggioni su Barrientos, Castro e Bergessio, arriva il gol di Plasil. E’ lo stesso ceco, poi, a mancare di testa il raddoppio al 28′. Il 2-0 arriva dopo l’intervallo: al 9′ Bergessio manca la girata su un tiro-cross di Castro ingannando Puggioni che vede la palla terminare in rete. Il gol è una mazzata per il Chievo, che non riesce a rialzarsi e rischia anche di incassare il tris con Barrientos, fermato ancora da Puggioni.
Catania-Chievo 2-0
Marcatori: 22′ pt Plasil, 9′ st Castro.
Catania: Andujar; Izco, Rolin, Legrottaglie, Biraghi; Plasil, Tachtsidis, Almiron (15′ st Guarente); Barrientos, Bergessio (30′ st M. Lopez), Castro (43′ st Keko). A disposizione: Ficara, Frison, Monzon, Gyomber, Capuano, Leto, Freire, K. Boateng. All. Maran.
Chievo: Puggioni; Frey, Bernardini, Cesar, Dramè (1′ st Sardo); Sestu (8′ st Lazarevic), Radovanovic, L. Rigoni, Estigarribia (15′ st Improta); Pellissier, Thereau. A disposizione: Squizzi, Silvestri, Papp, Bentivoglio, Hetemaj, Calello, Acosty, Ardemagni, Paloschi. All. Sannino.
Arbitro: Guida.
Note. Ammoniti Dramè, Rigoni, Radovanovic (Ch), Legrottaglie, Tachtsidis (Ca).