Milano, 29 set. (LaPresse) – “Più che di tipo etico, quando ho letto che cosa ha detto all’arbitro ho ritenuto che non ci fossero gli estremi per farci togliere delle giornate perché evidentemente il preannuncio di reclamo serve per avere il referto arbitrale perché altrimenti non ce l’hai. Quindi lo devi sempre fare. Poi quando arriva e vedi cosa scrivono l’arbitro e il quarto uomo, leggi e poi valuti se ci sono o meno gli estremi per sperare di farsi ridurre la squalifica. E personalmente ho ritenuto che non ce ne fossero. Quindi etica sì, ma anche realismo, oltre che etica”. Adriano Galliani ha chiarito ai microfoni di Sky Sport i motivi che hanno spinto la società rossonera a rinunciare al ricorso per la riduzione delle 3 giornate di squalifica a Mario Balotelli. In merito al colloquio avuto in via Turati, l’ad del Milan ha spiegato che “Abbiamo parlato due ore. C’era Mario con Mino Raiola, c’ero io e c’era l’allenatore. Abbiamo parlato di tutto, per oltre due ore. Cosa ci siamo detti? Non me lo ricordo”, ha scherzato Galliani.
L’ad ha tracciato poi un primo bilancio su questo scorcio di stagione. “Intanto abbiamo superato la partita della stagione col Psv che ci ha portato in Champions League. Siamo partiti bene in Champions League – ha sottolineato – Questo è il lato positivo. In campionato stiamo facendo un po’ di fatica, secondo me stiamo giocando meglio dell’anno scorso, la squadra fa molti errori dietro ma crea molto perché se noi guardiamo il bicchiere mezzo pieno, dieci gol fatti in cinque partite sono tanti, come sono tanti dieci gol subiti. Questa sera vorrei salutare e ringraziare Christian Abbiati perché fa 331 partite, supera Sebastiano Rossi e diventa il portiere che ha fatto più partite di sempre a guardia della porta rossonera”, ha ricordato Galliani. “L’anno scorso in campionato siamo partiti addirittura peggio di quest’anno – ha sottolineato l’amministratore delegato del Milan – almeno nelle partite fin qui disputate, e poi abbiamo fatto la rincorsa che conosciamo. Gli infortunati? Contiamo dopo la sosta per le Nazionali di avere l’organico al completo. E quindi dovremmo avere sicuramente anche De Sciglio dopo la sosta. Speriamo che poi rientri anche Kakà. E avremo un’altra rosa, certamente”.