Milano, 20 set. (LaPresse) – A tener banco all’odierna assemblea di Lega Calcio, riunitasi per l’incontro con i licenziatari esclusivi dei diritti audiovisivi, è la sempre più probabile cessione di Massimo Moratti delle quote azionarie dell’Inter al magnate indonesiano Erick Thohir.
PREZIOSI – “Quello di Moratti è un atto di amore perché dà la possibilità all’Inter di continuare ad essere forte”. Lo ha detto il presidente del Genoa Enrico Preziosi, al suo arrivo nella sede della Lega Calcio di Milano. “Il calcio italiano non perde niente perché Moratti resterà vicino all’Inter ma in termini di proprietà perde un grande uomo – ha aggiunto Preziosi – In un mondo globale come questo abbiamo possibilità che vanno al di là dell’Italia, quindi con un investitore internazionale il calcio italiano sicuramente ci guadagnerà”. “In Inghilterra ci sono gli sceicchi – ha aggiunto – qui gli indonesiani e i cinesi. Spero che ne arrivino sempre di più perché danno forza al nostro campionato e alla nostra economia”.
SPINELLI – “Credo che nel mondo del calcio siano tutti dispiaciuti perché Moratti è una figura importante. Credo che per lui sia stata una decisione sofferta. Io quando ho venduto il Genoa ho pianto per 15 giorni quindi immagino il suo dolore e rammarico”, ha dichiarato invece il presidente del Livorno Aldo Spinelli, memore della cessione del Genoa. “E’ difficile privarsi di una squadra quando la ami come la ama lui perché nel calcio tu metti la vita, senza contare la sua tradizione di famiglia – aggiunge – credo sia veramente doloroso”.
GHIRARDI – Il passaggio dell’Inter in mani indonesiane “personalmente dispiace perché Moratti ha fotto bene al calcio, quindi se fosse vero mi dispiacerebbe”. Lo ha detto il presidente del Parma Tommaso Ghirardi al suo arrivo in via Rosellini a Milano per partecipare alle riunioni delle società con i licenziatari dei diritti audiovisivi. “Moratti è una persona importante – ha proseguito – lui e la sua famiglia hanno fatto tanto per il calcio italiano. C’è tristezza però da imprenditore dico che è bene che si aprano nuovi scenari per il calcio italiano”. Ghirardi ha poi fatto notare che “d’altra parte vuol dire che l’Italia comunica a essere interessante per le gradi potenze del mondo, dell’Asia, dell’Oriente. Prendiamo il lato positivo – ha aggiunto – però personalmente dispiace”. Il presidente del Parma ritiene si tratti di un passo avanti per il calcio italiano. “Se si guarda la Premier League, che prendiamo sempre in esame, credo che di presidenti inglesi che ne siano 2 o 3 e questo vuol dice che il calcio in Inghilterra è un settore più globalizzato e c’è già un’economia più aperta a livello mondiale, perciò ben venga anche in Italia – ha aggiunto – questa apertura perché se guardiamo solo all’economia interna siamo messi male”
LOTITO – “Moratti è sicuramente un grande appassionato e un grande signore, mi auguro che rimanga sempre nel sistema”. Questo invece il pensiero del presidente della Lazio Claudio Lotito a tal proposito. “Non conosco nel dettaglio le problematiche dell’Inter – ha proseguito – é un sistema nuovo, anche il calcio è diventato globale e sicuramente il problema economico dell’Italia incide anche in questo”. “Se sia un bene o un male, dipende dal punto di vista – ha spiegato Lotito – dal punto di vista del Made in Italy è un male perché perdiamo dei punti di riferimento, dal punto di vista economico, invece, si tratta di capire che taglio si vuole alla propria azienda: se si vuole dare un taglio romantico, di un calcio appassionato, dove ci sono punti di riferimento certi, sicuramente è una grave perdita. Per un calcio con logiche squisitamente imprenditoriali – ha concluso – può essere un vantaggio”.