Mea culpa Mourinho: Sono l’unico responsabile della sconfitta del Chelsea

Londra (Regno Unito), 19 set. (LaPresse/AP) – “Sono io il responsabile di tutto. Soprattutto dopo un brutto risultato”. Sembra già essere scemata l’euforia che ha accompagnato il ritorno di José Mourinho al Chelsea. Reduce dal peggior inizio di Premier League della squadra nel decennio di presidenza Abramovich, il tecnico portoghese ora deve fare i conti con lo choc legato alla sconfitta di ieri (1-2) a Stamford Bridge contro il Basilea, nel primo incontro della fase a gironi di Champions. La formazione svizzera, fino ad ora, non aveva mai vinto una gara in Inghilterra.

“Andiamo a casa tristi”, ha commentato Mourinho a fine partita. In campionato, il Chelsea ha ottenuto 7 punti nelle prime quattro giornate ed è a tre punti di distacco dalla capolista Liverpool. “Abbiamo bisogno di stare uniti”, prosegue lo ‘Special One’ che chiede ai suoi il pronto riscatto. “Proveremo sabato contro il Fulham a fare un risultato per riportare il sorriso alla squadra”. Di ben altro umore l’allenatore del Basilea Murat Yakin. “Vincere qui, contro il Chelsea, contro un manager come Mourinho è un grande risultato”, ha spiegato. “Ma ho parlato con i miei giocatori e dobbiamo restare umili. Davanti a noi, c’è un sacco di lavoro ancora da fare”.