Singapore, 19 set. (LaPresse) – Alla vigilia delle prime libere del Gp di Singapore, in casa Ferrari si torna a parlare del 2014 e del ritorno di Kimi Raikkonen a Maranello. “Ero sempre informato su come si muoveva il team, anche quando la decisione non era stata ancora presa. Una volta che hanno deciso di non proseguire con Felipe, mi è stato chiesto cosa ne pensavo. Ho risposto che, secondo me, Kimi era il migliore sul mercato, specialmente perché nella prossima stagione ci saranno molti cambiamenti e sarà necessario molto lavoro di sviluppo sulla monoposto a gennaio e febbraio”, così Fernando Alonso commenta la scelta della Ferrari di ingaggiare per la prossima stagione il pilota finlandese, attualmente al volante della Lotus, in sostituzione di Massa. “Ho detto alla squadra che era quindi importante avere un compagno con molta esperienza in Formula 1, e sono contento della scelta”, chiarisce lo spagnolo che esprime ottimismo davanti a chi parla di difficile convivenza con Raikkonen.
“La mia motivazione sarà sempre la stessa, fare sempre del mio meglio per arrivare a quei risultati che ci aspetta da me”, mette in chiaro Alonso. “E anche se qualche volta non dovessi riuscirci – prosegue – credo che nessun compagno di squadra possa spingermi più di quanto già non lo faccia io con me stesso”. “Con due campioni del mondo non ci saranno differenze”, garantisce Alonso. “Anche quando sono arrivato in Ferrari, si diceva che il rapporto con Felipe sarebbe stato difficile poiché lui era con la squadra da molti anni. Dopo quattro stagioni insieme, posso dire che è uno dei miei migliori amici che ho qui. In ogni caso – conclude il ferrarista – considero Felipe come un campione del mondo. Ricordate, quando nel 2008 in Brasile tagliò la linea del traguardo era campione del mondo. Non direi che è un rookie”.
Alla Ferrari “sono sempre stato libero, sono sicuro che staremo di nuovo bene insieme”. A sua volta Kimi Raikkonen racconta le sensazioni vissute dopo l’ufficializzazione del suo ritorno a Maranello. “Sapevo che il mio contratto alla Lotus si sarebbe concluso alla fine di quest’anno, quindi dovevo prendere una decisione su cosa fare l’anno prossimo e l’ho presa”, spiega il finlandese nella conferenza stampa del Gran Premio di Singapore trasmessa da Sky Sport. “Conosco il team e le persone. Ce ne sono alcune nuove, altre se ne sono andate, ma gran parte sono le stesse”, spiega Raikkonen. “Quindi non credo che sarà troppo difficile andare lì e fare il mio lavoro. Chiaramente ci sono delle cose molto diverse, quella più difficile è cercare di mettere a posto la macchina, renderla affidabile, la migliore in assoluto e tirare fuori il meglio”.
“Non penso sia un cambiamento di filosofia perché sono d’accordo con le parole di Fernando su Felipe, ovvero che tutti i piloti che guidano per la Ferrari sanno che gli interessi della squadra hanno la priorità”. Così, infine, Stefano Domenicali torna sull’ingaggio di Kimi Raikkonen per il 2014 e sul fatto che avere due ex Campioni del Mondo in squadra rappresenti un cambiamento di filosofia per la Ferrari. “E’ normale che ogni pilota voglia fare il meglio per sé stesso, perché è nella natura di tutti i piloti battere tutti gli altri. Questo è il modo in cui abbiamo sempre operato, e continueremo a farlo in futuro”, prosegue il team principal di Maranello in conferenza stampa a Singapore.