Roma, 19 set. (LaPresse) – Diventano 13 i tifosi polacchi fermati a Roma prima della partita di Europa League in programma questa sera all’Olimpico tra la Lazio e il Legia Varsavia. I primi cinque sono stati fermati dalla Polaria di Fiumicino. Atterrati all’aeroporto con un aereo di linea, prima di scendere dall’aereo, si sono impossessati di alcuni altoparlanti del veivolo, svitandoli dagli appositi alloggi. Il personale di bordo si è accorto del furto ed ha avvisato gli agenti di servizio nello scalo che dopo averli individuati li ha fermati, identificati e trovati in possesso della refurtiva.
Stessa sorte per altri 4 tifosi del Legia Varsavia che intorno alle 4 del pomeriggio sono stati fermati da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Fiano Romano, all’altezza del casello Roma Nord. Durante il controllo dell’autovettura sulla quale viaggiavano, sono stati rinvenuti un manganello a molla, 2 cacciaviti e una chiave inglese, di cui non hanno saputo giustificare il possesso. La posizione dei nove è ora al vaglio degli inquirenti. Per tutto il pomeriggio, gruppi di tifosi polacchi, si sono spostati da una parte all’altra della città sempre sotto la costante ma discreta supervisione delle forze dell’ordine. Al momento la situazione è tranquilla.
Ancora quattro tifosi del Legia sono stati bloccati dagli agenti del Commissariato San Basilio, trovati in possesso di alcuni arnesi atti ad offendere. Dopo le prime verifiche i 4 sono stati trasferiti nel palazzo di via Patini per l’identificazione. Il questore Della Rocca proprio in queste ore sta valutando la possibilità di erogare un Daspo nei confronti di alcuni dei tifosi fermati.