Lione (Francia), 18 set. (LaPresse) – Quattordici persone sono state arrestate a Singapore nell’ambito di una operazione contro un’organizzazione mondiale dedita al calcioscommesse. Secondo quanto riferisce la stampa locale tra le persone arrestate ci sarebbe anche Tan Seet Eng, noto anche come Den Tan, quello che è considerato il vero boss del calcioscommesse mondiale. Nei confronti di Tan Seet Eng è stato spiccato dall Tribunale di Cremona una richiesta di arresto internazionale nell’ambito dell’inchiesta sul ‘calcioscommesse’ del procuratore Di Martino. “I 12 uomini e le 2 donne sono stati arrestati a Singapore in un’operazione condotta nelle prime ore di martedi’ 17 settembre. Tra le persone in custodia c’era il presunto leader e altri individui che sono oggetto di indagini in altre giurisdizioni in relazione alle attivita’ di match-fixing”, si legge in una nota dell’Interpol. “Gli arresti fanno parte di un’operazione congiunta, condotta dal Dipartimento investigativo di Singapore (CId) e dall’Unita’ anticorruzione con il sostegno della Polizia (Cpib)”, prosegue la nota.
La Polizia di Singapore e la Unita’ anticorruzione con il sostegno della Polizia nella loro nota non hanno rivelato la la nazionalità dei soggetti arrestati nell’operazione durata circa 12 ore. L’età dei fermati varia tra i 38 e 60 anni. Con questa operazione le autorita’ locali ribadiscono “l’impegno per sradicare il fenomeno di manipolazione delle partite, che costituisce un crimine internazionale, con l’obiettivo di tutelare l’integrita’ dello sport”. Il segretario generale dell’Interpol, Ronald K. Noble ha così commentato: “Le autorità di Singapore hanno compiuto un passo importante arrestando i principali sospettati, compreso il presunto leader dell’organizzazione. Nessuno dovrebbe dubitare dell’impegno di Singapore nella lotta al match-fixing”.