Torino, 17 set. (LaPresse) – Alonso “è il primo a essere soddisfatto” dell’arrivo di Raikkonen in Ferrari. A dirlo è il presidente della scuderia di Maranello, Luca di Montezemolo, commentando la scelta di affiancare il finlandese allo spagnolo a partire dalla prossima stagione. “Non siamo stati così masochisti da ingaggiare un pilota senza informare Alonso”, chiarisce in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ in risposta a chi prevede una difficile convivenza tra i due. “Fernando è sempre stato al corrente della scelta di Raikkonen, anche perché – prosegue – l’alternativa di un giovane, in un Mondiale complesso come il 2014, non ci dava certezza. Oggi Raikkonen è il più forte di tutti, con Alonso, Vettel e Hamilton. E Alonso è il primo a essere soddisfatto del suo arrivo”. Entrando nel tema della rincorsa alla Red Bull, Montezemolo si dice fiducioso: “Mi attendo sviluppi che portino miglioramenti”. “La squadra – continua – sosterrà Alonso sino all’ultimo metro e poi abbiamo Massa dal quale mi attendo un grande finale di stagione. Felipe è un ragazzo eccezionale e una persona splendida”.
Il brasiliano, garantisce il presidente della Ferrari, darà una mano “a noi per il titolo costruttori e ad Alonso per quello piloti”. Montezemolo chiarisce anche sulla mancata conferma di Massa, che lascerà a fine stagione. “Il rapporto era chiaro. A lui servivano risultati, a noi pure. Ci sono stati ma con incostanza, ha disputato belle gare ma senza ripetitività. Nel 2012 sono mancati i suoi punti nel costruttori. Gli farà bene cambiare aria”. Riguardo i recenti atteggiamenti di insoddisfazione di Alonso, Montezemolo commenta: “Il primo a capire il suo scoramento sono io. Diciamo che la sua mi è sembrata l’arrabbiatura di un giocatore richiamato in panchina che manda a quel paese tutti”. Ritornando sull’ingaggio di Raikkonen, tornato a Maranello dopo l’addio nel 2009, Montezemolo rievoca il caso di Lauda. “Anche Niki – spiega alla ‘Gazzetta’ – a un certo punto disse basta perché non ne poteva più. Io parlai di fratello gemello di Kimi perché quello che correva con noi non era lo stesso che avevamo ingaggiato. La sosta gli ha fatto bene, è tornato alla grande, ha vinto, ha concluso tante gare. Volevo un pilota che non mi facesse rimpiangere Massa: eccolo. A Raikkonen – aggiunge – chiedo vittorie, regolarità di rendimento, podi. Alonso sarà il primo a beneficiarne”. “Domenicali in discussione? Mai, ci mancherebbe”, mette in chiaro Montezemolo. “E’ il primo fautore della scelta di Kimi. Ha lavorato bene per il futuro, ora – prosegue – mi aspetto che ci dia risultati sul presente. Ma negli ultimi tre anni abbiamo perso due Mondiali all’ultima gara e non per colpa sua”.