Milan, Allegri: Con Celtic gara difficile, solo 13 giocatori a disposizione

Milano, 17 set. (LaPresse) – “Domani sera sarà una partita difficile, contro una squadra molto fisica”. Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, inquadra così la sfida di Champions di domani sera, con i rossoneri attesi a San Siro dal Celtic. Un match al quale la sua squadra si presenterà con gli uomini contati. “Abbiamo 13 giocatori a disposizione più un punto interrogativo che è Poli. Proveremo a recuperarlo”, spiega il tecnico ai microfoni di ‘Milan Channel’. “I dubbi sono due – spiega – Constant ed Emanuelson e l’altro tra Robinho e Birsa”. Allegri torna sul pareggio strappato nel finale al Torino in campionato. “Ci siamo mossi poco contro una squadra che ci ha concesso poco”, analizza.

“Abbiamo concesso dei contropiedi su palle a nostro favore. La squadra – prosegue Allegri – ha avuto una bella reazione, siamo usciti da Torino con un punto che a 10 minuti dalla fine nessuno ci avrebbe dato e penso che sia un buon punto di partenza. Non abbiamo perso e dobbiamo migliorare quelle cose che abbiamo sbagliato”. Allegri torna al match di Champions: “Dobbiamo cercare di vincere la partita di domani – spiega – provando ad avere una buona solidità difensiva di squadra e dove dobbiamo vincere perché saranno 3 punti importanti per il nostro girone e noi vogliamo passare il turno. Quando hai un obiettivo come il play-off – aggiunge l’allenatore del Milan – è normale che tutte le forze siano concentrate su quell’obiettivo”.

“INFORTUNI NON MI PREOCCUPANO” –
“Domani – prosegue poi Allegri in conferenza stampa – è la prima partita del girone di Champions, è una partita importante e affrontiamo una squadra fisica e pericolosa”. “Non mancherà il sostegno del pubblico e ci saranno tutti i presupposti per fare bene”, continua Allegri che guarda con ottimismo alla gara, nonostante le assenze. “La situazione – dice – non mi preoccupa, in questo periodo siamo stati anche sfortunati con gli infortuni: quelli muscolari sono 4, gli altri sono traumatici e rispetto a un anno fa gli infortuni muscolari sono identici a livello numerico. E’ vero che il numero degli infortunati fa sembrare che ci sia un bollettino di guerra ma il lavoro che hanno fatto i preparatori e i fisioterapisti è stato fantastico”.

La formazione, svela Allegri, “è quasi fatta: un dubbio è tra Birsa e Robinho e l’altro tra Constant ed Emanuelson. In mezzo giocano Nocerino, de Jong e Muntari, in attacco Matri e Balotelli con uno tra Birsa e Robinho alle spalle”. Tornando alla gara contro il Torino, “pur facendo una brutta partita – analizza ancora l’allenatore rossonero – dal punto di vista tecnico abbiamo preso due gol in contropiede. Dovevamo difendere meglio sulla palla in uscita. Quando prepari un obiettivo importante come il play-off puoi pagare dal punto di vista mentale. Dobbiamo riprendere a fare dei risultati. Il positivo di sabato sera – prosegue – è stata la reazione dove abbiamo creato delle occasioni per riaprire la partita”. “La squadra è cresciuta, l’obiettivo è quello di passare il girone, mette in chiaro Allegri che reputa il Barcellona “la squadra più forte del girone. Noi dobbiamo fare molti punti con Celtic e Ajax e non sarà per nulla facile perché in Europa non è mai facile”.