Vuelta: Ratto vince sui Pirenei in solitaria, Nibali resta leader. Basso si ritira per ipotermia

Collada de la Gallina (Andorra), 7 set. (LaPresse) – Primo sorriso per i colori italiani alla Vuelta di Spagna. Daniele Ratto (Cannondale Pro Cycling) ha vinto con una fuga in solitaria la 14/a tappa della corsa spagnola, la frazione pirenaica con partenza da Bagà e arrivo in salita fissato sulla Collada de la Gallina. Dietro di lui rinforza la propria maglia rossa Vincenzo Nibali, secondo al traguardo a 3’53 da Ratto: solo l’americano Chris Horner è riuscito a stare dietro al corridore dell’Astana. Salvo clamorosi colpi di scena, saranno loro due ad aggiudicarsi quest’edizione della Vuelta.

Tutti gli altri ciclisti in lizza per la vittoria finale infatti hanno subito ritardi: Joaquim Rodriguez è arrivato a 18″ da Nibali, Samuel Sanchez a 26″. La truppa spagnola si completa con Alejandro Valverde, giunto a 50″ dallo ‘Squalo dello Stretto’. Crolla letteralmente invece l’irlandese Nicholas Roche, arrivato al traguardo a quasi 3 minuti e mezzo dal capitano dell’attuale leader della Vuelta. Tiene invece Domenico Pozzovivo, ottavo all’arrivo (a 4’46” dal vincitore) e attuale quinto della generale, dietro a Valverde e Rodriguez, rispettivamente a 1’42” e 2’57” da Nibali, al quale è rimasto il solo Horner come ultimo avversario che lo separa dal successo. In casa Cannondale invece la tappa ha riservato un sapore dolceamaro: se quella di Daniele Ratto, andato in fuga fin dal mattino in compagnia di corridori come Philippe Gilbert e Luis Leon Sanchez, può rientrare nella categorie delle imprese (il cilista italiano ha pedalato in solitaria gli ultimi 40 km della tappa), c’è amarezza per il ritiro di Ivan Basso, settimo stamattina nella generale, che ha patito le condizioni di freddo e pioggia in cui si è corso ed è stato costretto al ritiro al termine della discesa del Port de Envalira per uno stato di semi ipotermia.