Buenos Aires (Argentina), 7 set. (LaPresse/AP) – Tokyo ospiterà i Giochi Olimpici del 2020. Lo hanno stabilito in una votazione a Buenos Aires i membri del Comitato Olimpico Internazionale. La città del Giappone ha battuto in finale Istanbul. Tokyo ha battuto nella votazione segreta finale Istanbul 60-36. Madrid era stata eliminata in precedenza. La capitale del Giappone, che ha già ospitato i Giochi Olimpici nel 1964, era annunciata come la scelta più sicura e affidabile in un momento di incertezza politica e economica globale. “Tokyo è il partner giusto al momento giusto”, aveva dichiarato il membro del Cio Tsunekazu Takeda nel corso della presentazione finale, definendo la scelta di ospitare Giochi in Giappone come “in mani sicure”. Nonostante in Giappone fossero le 5 di mattina, un raduno di circa 1200 persone tra atleti e dirigenti hanno festeggiato la notizia da una sala congressi del centro di Tokyo all’urlo di “banzai”. Anche in città i residenti hanno dato vita a festeggiamenti. Considerata a lungo la favorita, Tokyo è rimasta sulla difensiva negli ultimi giorni delle consultazioni a causa delle crescenti preoccupazioni dovute alla fuga di acqua radioattiva dalla centrale nucleare di Fukushima.
“Ha vinto il progetto migliore, il dossier migliore, la candidatura più credibile da un punto di sostenibilità, affidabilità economica e compattezza tecnica”. Il presidente del Coni Giovanni Malagò, in Argentina insieme al Segretario Generale, Roberto Fabbricini e al Vice Segretario Carlo Mornati, ha commentato così la scelta di eleggere la capitale del Giappone come sede dei Giochi Olimpici nel 2020. “Tutti dicevano che Tokyo era la favorita. Essere riusciti a mantenere questo ruolo fino al successo finale rappresenta una doppia vittoria perché in questi contesti non sempre i favoriti vincono – ha sottolineato Malagò – Complimenti al Giappone e alla sua tenacia, ma anche Madrid e Istanbul meritano un plauso per averci creduto fino in fondo ed aver sperato di poter ribaltare una situazione che le vedeva in rimonta dal primo momento. Mi ha veramente impressionato la qualità della loro presentazione e la forza del loro dossier a supporto della candidatura”. In virtù del trionfo di Tokyo, il Vecchio Continente è destinato ad assumere un ruolo importante nelle Olimpiadi a venire, a partire da quelle del 2024, con Roma possibile candidata. “A questo punto, indipendentemente da quello che succederà per i Giochi Invernali del 2022 per i quali non esistono ancora candidature ufficiali, credo che l’Europa possa tornare protagonista nel 2024 visto che nel 2016 si va in America e nel 2020 in Asia – ha ricordato il numero uno dello sport italiano – Roma? Ogni discorso è del tutto prematuro. Ne parleremo al ritorno in Italia, ovviamente a cominciare dal Governo e dal Sindaco Marino, ma conoscete tutti le mie idee e i miei sogni”, ha concluso Malagò.