Lippi: Prandelli vuole tornare ad allenare un club? Lo capisco

Milano, 4 set. (LaPresse) – “Capisco Prandelli, che ha dieci anni in meno di me, e perciò capisco che possa avere il desiderio di costruire una squadra lavorandoci tutti i giorni. E non solo periodicamente”. In un’intervista rilasciata a Sky Sport l’ex ct dell’Italia Marcello Lippi è d’accordo con la scelta del tecnico di Orzinuovi di lasciare la nazionale al termine del Mondiale.

“Lo capisco, perché è una sensazione che hanno tutti i ct delle nazionali. E’ chiaro che questo dipende anche dall’età che uno ha – ha sottolineato l’allenatore toscano – Comunque sia, dopo quattro anni di ottimo lavoro che lui ha fatto, auguriamoci che faccia il meglio possibile al Mondiale e, perché no, anche vincerlo perché io penso che Italia, Francia, Olanda, Germania, Brasile, Argentina sono squadre che quando al Mondiale ci vanno per vincerlo, non per partecipare o fare bella figura. E siccome è un torneo, e sappiamo perfettamente che concorrono tantissime componenti per l’esito finale, se c’è un pizzico di fortuna e trovi il periodo giusto di condizione e di forma di tutti i giocatori, può succedere anche di vincerlo”.

A tal proposito Lippi ricorda proprio l’esperienza del 2006, quando trionfare furono gli azzurri. “Perciò questo è l’augurio che ci facciamo tutti – auspica l’attuale tecnico del Guangzhou Evergrande – E poi capisco che lui possa avere il desiderio di andare ad allenare una squadra di club importante e credo che non avrà difficoltà a trovarne una”. In merito al successore di Prandelli, l’ex guida della Juventus non si sbilancia. “Giovani allentori? Ho letto di Zaccheroni, Spalletti, Ranieri. Non sono tanto giovani questi (sorride, ndr) – ha sottolineato – Diciamo che c’è un bel cast, tutti questi allenatori hanno le carte in regola per guidare la Nazionale, ognuno con le sue caratteristiche”.