Milano, 30 ago. (LaPresse) – “Sono passati 10 anni, ho fatto tanta esperienza, l’emozione è unica, tornare nel posto in cui sei cresciuto, conosco tanta gente, c’è un allenatore che ho già avuto, ci sono tanti fattori positivi”. Così Alessandro Matri parla da neo milanista all’uscita dalla sede di via Turati con Adriano Galliani dopo aver firmato il contratto. “Allegri l’ho sentito ieri, sta a me conquistarmi il posto, mettermi a disposizione, sono pronto per giocare”, dichiara l’ex juventino al sito rossonero. Quindi Matri riavvolge il nastro e racconta le ultime settimane di mercato: “C’è stato l’interessamento di altre squadre, quando ho saputo del Milan ho cercato di forzare il mio arrivo qua, perchè per me venire qua era un bell’obiettivo e adesso è un bel punto di ripartenza”.
Un Matri che saluta la Juventus dopo aver vinto due scudetti di fila e che punta alla tripletta: “La Juventus è forte, parte favorita, colgo l’occasione per ringraziare la Juventus per quello che mi ha permesso di vincere e di fare in questi due anni e mezzo. C’è una favorita, ma noi cercheremo di mettere indifficoltà la Juve e tutte le altre squadre che lotteranno per tutti i posti più ambiti”. Matri vestirà la maglia numero 9, come in passato hanno fatto altri grandi centravanti del Milan: “La numero 9 è una maglia importante, una maglia che io da bambino sognavo perchè guardavo Van Basten, Weah e Pippo Inzaghi. La porterò con onore e cercherò di rispettarla. Il mio 32 era occupato, la 9 è una bella e piacevole alternativa”.
Infine Matri non nasconde il sogno di poter tornare in Nazionale: “E’ un’obiettivo, fare bene con il Club porta in Nazionale, la prima cosa è fare bene con il Milan, poi magari tornare in Nazionale. Non è che penso di giocare di più nel Milan, me lo auguro, mi metto a disposizione, l’allenatore mi conosce, nell’inserimento sarò aiutato, sta a me, non ho posti privilegiati perchè conosco l’allenatore o perchè torno al Milan dopo 10 anni”.