Napoli, 30 ago. (LaPresse) – “Penso solo al Chievo, sarà una partita tosta”. Così Rafa Benitez si cala in clima campionato all’indomani del sorteggio della fase a gironi della Champions League. Non c’è spazio per rinverdire il ricordo dello splendido debutto col Bologna, nè per guardare all’incipiente avventura Champions. Domani si gioca ed a Verona non sono mai rose e fiori per il Napoli. Sarà una partita “difficile. Ho visto che il Chievo è una squadra tosta – spiega il tecnico iberico nella conferenza stampa riportata sul sito del Napoli – dura da battere, tatticamente è molto solida ed hanno un contropiede rapido. Noi dovremo andare lì per combattere, sarà un’altra situazione rispetto alla gara di domenica scorsa. Col Bologna siamo stati bravi, abbiamo giocato una bella partita ma adesso dovremo essere pronti a calarci in un’altra sfida. Noi dovremo andare a Verona con una mentalità giusta. Dire che vinciamo non serve, dobbiamo dimostrarlo in campo”. A Verona ci sarà anche il Pipita Gonzalo Higuain, reduce dall’incidente in barca a Capri: “Higuain si è allenato con il gruppo, a Verona ci sarà regolarmente”. Breve accenno al mercato: “Zuniga sta bene e si è allenato bene, sono sicuro che Bigon e il Presidente faranno un gran lavoro”.
Quindi l’ex manager del Liverpool spiega coma ha preparato la squadra mentalmente verso la prima trasferta. Il Chievo è una sorta di bestia nera per il Napoli… “Noi vogliamo essere una squadra protagonista che comanda il gioco. Andiamo a Verona per cercare di vincere e speriamo di riuscirci. Se non dovessimo riuscirci sarà comunque importante mostrare personalità e forza”, dichiara. Quindi un inevitabile commento al sorteggio Champions. “Ho già detto che è un girone equilibrato con squadre di prestigio. Il Borussia – ricorda Benitez – ha fatto la finale di Champions e tutti ne conoscono il valore, l’Arsenal è una formazione fortissima con un grande allenatore e il Marsiglia ha un campo caldissimo ed una squadra al top di Francia. E’ una bella sfida per noi, abbiamo fiducia nei nostri mezzi ma adesso non parlerò più di Europa. Pensiamo al Chievoà”. A Benitez viene chiesto se sta già pensando ad un primo turnover. “Se questa squadra gira tutti possono giocare. Io non cambio per cambiare – dichiara – soprattutto all’inizio. Cambierò quando vedrò che qualche giocatore è più pronto di un altro. Domani vedremo cosa cambiare e se cambiare qualcosa. Lo deciderò prima della gara. Ma ciò che conta per me è la rosa, io ho bisogno di tutti e che la competività anche tra i calciatori sia una spinta a migliorare e rendere al massimo soprattutto per la fine della stagione”.
Dopo il brillante esordio con il Bologna le aspettative dei tifosi sono ancora più cresciute. “Le nostre aspettative sono le stesse di quelle che hanno i tifosi. Tutti sperano che il Napoli giochi sempre così. La mi idea – spiega Benitez – è quella di esprimerci sempre nella maniera che abbiamo visto, ma non tutte le partite sono uguali. Il campionato italiano è lungo, già domani avremo una sfida difficile. Io dico che ciò che conta è avere la mentalità per vincere e giocare bene. Poi il campo dirà come ci comporteremo”. Infine sulla condizione della squadra: “Non c’è una percentuale, perché ogni settimana miglioriamo in vari aspetti. Di certo c’è ancora da crescere sia tatticamente che fisicamente. Credo che possiamo essere oggi al 70 per cento nel complesso. Ma la chiave adesso è concentrarci per il Chievo. Ripeto: noi vogliamo diventare una squadra protagonista che comanda il gioco. Tutti devono essere pronti a giocare, che sia questa settimana o tra un mese. Chi si allena bene ed è preparatao può decidere una partita. Io ho bisogno della squadra intera, l’esperienza mi dice che solo il gruppo vince nel calcio”.