Torino, 27 ago. (LaPresse) – “Avrei preferito aspettare ancora un po’ prima di incontrarli nuovamente. Sono passati solo pochi giorni dalla partita di Supercoppa e onestamente non si può pensare che sia quello visto a Roma il divario tra le due squadre”. A neanche due settimane dal trionfo in Supercoppa contro la Lazio del 18 agosto scorso, Giorgio Chiellini mette in guardia la Juventus in vista del nuovo confronto tra bianconeri e biancocelesti in programma sabato sera e valido per la seconda giornata di campionato. “Noi siamo stati bravi a colpire in velocità e a sfruttare gli episodi, ma la Lazio è un’ottima squadra – spiega il difensore ai microfoni di Sky Sport – l’ha già dimostrato nella prima giornata di campionato. Sabato si vorrà vendicare e tirerà fuori qualcosa in più, quindi sarà una partita difficilissima e dovremo essere bravi a contenerli”.
L’avvio del nuovo torneo, con tutte le ‘big’ vittoriose ad eccezione del Milan, non ha stupito Chiellini: “Me l’aspettavo e in effetti l’unica sorpresa è stata proprio il risultato dei rossoneri”, sottolinea il giocatore bianconero. “Immaginavo – prosegue – che non sarebbe stato facile giocare sul campo di una neopromossa come il Verona, in un ambiente così caldo, ma non pensavo sarebbe arrivata una sconfitta. Sono contento per Toni, che è un amico e che a 36 anni riesce ancora a giocare ad alti livelli. Se lo merita”. La ‘fame’ tanto invocata da Antonio Conte, assicura Chiellini, non è calata. “Tutti vogliamo ancora crescere, individualmente, ma soprattutto come collettivo. I nuovi arrivati ci daranno una grossa mano e sappiamo che per ripeterci e vincere ancora non basterà quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Dopo gli ultimi due scudetti – continua il difensore – siamo ovviamente i favoriti, ma ripartiamo da zero. Lo stimolo più grande è conoscere la gioia che dà la vittoria e dovremo avere tutti voglia di provarla ancora”. Lo sguardo si sposta sull’imminente sorteggio di Champions League: “Se devo scegliere una squadra da evitare dico il Bayern Monaco. In ogni caso – chiarisce – dovremo affrontare ogni partita come a sé stante e poi tireremo le somme. La Champions per noi non dev’essere un obiettivo, ma un sogno da inseguire”.