Roma, 25 ago. (LaPresse) – Primi tre punti per la Lazio, a caccia di riscatto dopo la sconfitta patita in Supercoppa contro la Juventus. Al termine di un match dai due volti la squadra di Petkovic vince, rischiando nella ripresa, contro l’Udinese, altra formazione reduce da una delusione. Ai bianconeri di Guidolin, reduci dal ko interno in Europa League con lo Slovan, non basta il risveglio nella ripresa. I giocatori capitolini, scesi in campo con una maglietta contro il razzismo (‘Noi amiamo il calcio, combattiamo il razzismo’ lo slogan scelto dal club), dominano il primo tempo colpendo per ben due volte. Al 5′ Candreva sfiora già il vantaggio, ma il suo destro s’infrange sul palo. Ma il gol è solo questione di minuti: a sbloccare il risultato è Hernanes, con una straordinaria conclusione di sinistro che si infila nel sette. La squadra di Petkovic è incontenibile, quella di Guidolin arranca. E un minuto dopo i tempi sono già maturi per il raddoppio: Kelava stende in uscita Klose, dal dischetto Candreva è implacabile: 2-0. Poco prima della mezz’ora, il portiere friulano prova a riscattarsi rispondendo alla grande sulla conclusione di Hernanes dai 20 metri. E la Lazio, prima dell’intervallo, potrebbe ancora dilagare con Radu (incornata al 32′ fuori di poco) e Klose, al 39′: il tedesco, a tu per tu con Kelava, spreca malamente sparando alto. Guidolin prova a correre ai ripari gettando nella mischia Muriel. I padroni di casa però spaventano ancora i friulani in due occasioni, protagonista Lulic: lo svizzero fallisce il tap-in al 2′ e spreca l’ottimo suggerimento di Candreva sugli sviluppi di un contropiede (7′). L’Udinese però trova la forza di reagire e accorcia le distanze con Muriel, innescato dal nuovo entrato Lazzari e scattato sul filo del fuorigioco (15′). I bianconeri, trasformati, complice anche un calo fisico dei padroni di casa, spingono alla ricerca del pareggio. Alla mezz’ora grande occasione per il neo entrato Zielinski, che manda alle stelle da ottima posizione. In pieno recupero, la Lazio cerca la rete della sicurezza con un bel sinistro di Hernanes: bravo, nell’occasione, Kelava.