Lazio, Curva Nord chiusa un turno per cori razzisti in Supercoppa. Pogba: Tifosi ignoranti

Roma, 19 ago. (LaPresse) – Il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel ha deciso di chiudere per una giornata la Curva Nord della Lazio dopo i ‘buu’ razzisti rivolti dai sostenitori biancocelesti nei confronti di alcuni giocatori della Juventus (Pogba, Ogbonna, Asamoah) in occasione della Supercoppa Italiana disputata ieri allo stadio Olimpico di Roma, vinta 4-0 dalla squadra di Conte. La squadra di Petkovic dovrà fare a meno quindi del tifo di parte del suo stadio in occasione della prima giornata di Serie A, quando la Lazio scenderà in campo con l’Udinese domenica 25 agosto alle 20.45.

Il comunicato della Lega spiega come la Curva Nord “abbia indirizzato, al 16° ed al 28° del primo tempo e continuativamente dal 20° al 43° del secondo tempo, grida e cori espressivi di discriminazione razziale nei confronti di tre calciatori della squadra avversaria (Pogba, Ogbonna e Asamoah, ndr), infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale”. Si tratta del primo caso in cui vengono applicate dal Giudice Sportivo le nuove norme antirazzismo varate dal consiglio federale nel giugno scorso.

Tosel ha anche inflitto una ammenda di 5 mila euro alla Juventus per “avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso nel proprio settore alcuni fumogeni e bengala e lanciato un bengala nel recinto di giuoco”, sanzione attenuata in quanto la società ha “concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”. Multata di 5 mila euro anche la Lazio per la medesima motivazione.

POGBA ACCUSA. “I cori razzisti? Sono degli ignoranti”. Non usa mezzi termini Paul Pogba per commentare ai media francesi i buu rivolti dai tifosi della Lazio nei suoi confronti e dei suoi compagni Kwadwo Asamoah e Angelo Ogbonna durante la finale di Supercoppa di ieri sera. “Cosa posso fare? Ieri sera ero solo contro 30.000. Lo fanno nonostante ci siano giocatori di colore anche nella loro squadra (Luis Cavanda o Ogenyi Onazi, ndr), è anche una mancanza di rispetto per i propri giocatori”, ha dichiarato il centrocampista della Juventus. “Scendere in campo e sentire queste cose è davvero sgradevole, ma io devo giocare, restare concentrato sul mio lavoro”, ha concluso Pogba.