Città del Vaticano, 13 ago. (LaPresse) – Cesare Prandelli aveva annunciato di voler invitare il Pontefice ad assistere all’amichevole in programma domani sera allo stadio Olimpico ma l’atmosfera dell’incontro lo ha ‘tradito’. “L’emozione è stata forte, non sono riuscito ad invitarlo allo stadio perché mi ha anticipato, dicendo di aver avuto tante richieste e che in Vaticano lo rimproverano per il suo essere ‘indisciplinato'”, ha spiegato il commissario tecnico, nel corso della conferenza stampa organizzata in Vaticano subito dopo l’udienza di Papa Francesco con le nazionali di Italia e Argentina. “Ho sentito un profumo particolare, che continuo ad avvertire ancora adesso”, ha svelato Prandelli.
“Sono rimasto molto colpito dal suo discorso, sembrava un discorso non da allenatore, ma da una persona che vuole educare i ragazzi. Il Papa ha parlato di tre valori: abilità, bellezza e cameratismo”, ha proseguito il commissario tecnico azzurro. “Sono state tre parole significative, che usiamo noi allenatori, lui è andato oltre dicendo che l’individualismo non deve esistere. Queste sono parole da utilizzare in tutti i campi”, ha aggiunto Prandelli.